mercoledì 31 dicembre 2008

SALUTO IL 2008 DALL'ALTO DEL PASUBIO


Questa sera si prospetta una grande festa, ma il sole di questa mattina è incantevole...qual modo migliore per salutare questo 2008 dalla cima del monte Pasubio? E allora eccoci qua sul passo di Pian delle Fugazze a inforcare ciaspe e racchette pronto per la risalita....Parto dalla strada degli eroi per poi tagliare il sentiero E5 e seguire tutto il lungo valle che risale fino a sotto la vetta...quanta neve, tante sono le tracce lasciate dai numerosi alpinisti che apprezzano questa montagna, ma c'è anche tanto spazio da poter navigare in questo mare di neve nelle zone ancora incontaminate...all'ombra fa freddo, ma al sole si sta bene. La temperatura è sempre sotto lo zero e questo è un buon fattore visto il rischio valanghe, incrocio altri alpinisti che faticano in questo sentiero e così saliamo un pò assieme fino ad arrivare sulle creste più alte di questo massiccio.

Il tempo di bere un thè caldo portato sapientemente a spalla nella caraffa termica e poi inizio a scendere lungo il canale e poi sulla strada cercando anche qualche divertente scorciatoia in mezzo alla neve fresca...ultimo post per un grandioso 2008, con la speranza che il 2009 sia ancora migliore un saluto grandissimo a tutti
ciao filippo

venerdì 26 dicembre 2008

ALLENAMENTO SULLA NEVE....

La gionata è splendida, il sole è alto nel cielo, nessuna nuvola all'orizzonte, come si fa a rimanere rinchiusi in casa a guardare la tv? Ho dovuto solo salire in macchina perchè tutta l'attrezzatura è sempre pronta nel bagagliaio...come un pilota dell'aeronautica militare che è READY IN FIVE anch'io non sono da meno e così in un attimo sono a Pian delle Fugazze (non ho un jet a reazione e ho rispettato i limiti di velocità..) Attrezzatura standard e via a passo veloce e sostenuto. Imbocco la strada delle sette fontane e dopo un pò taglio nel bosco e comincio a salire verso le malghe. Vado a "naso" in mezzo ai bellissimi prati dove non è ancora passato nessuno. Passo malga Bovental e quindi la malga di Mezzo. Mi immergo in un fitto bosco di alberi spogli e completamente piegati a terra, il peso della neve ne ha piegato i rami rendendo difficile il cammino...ma è troppo bello, salto mi abbasso..mi tuffo nella neve fino ad arrivare al rifugio di campogrosso...


Il panorama è sempre meraviglioso, lo osservo ancora qualche minuto nel silenzio più assoluto e poi riprendo la marcia lungo la strada di ritorno...qualche taglio nel bosco e poi giù di nuovo verso pian delle fugazze per concludere questo bellissimo allenamento in un contesto montano che non teme nessuna concorrenza...
ciao a tutti


filippo

domenica 14 dicembre 2008

...PAZZI O EROI?....

Ne è caduta tanta di neve...assai...e in piena bufera come potevamo restare a casa a guardare il cielo con tanta indifferenza? Eh no, armati di ciaspe, racchette, e tanto coraggio abbiamo deciso di affrontare i muri di neve che dividono il rifugio della Guardia con quello di Campogrosso (q 1460m)

La situazione è stata difficile fin dall'inizio, in partenza un misto di acqua e neve e poi appena passato il primo tratto di bosco subito l'apoteosi....muri di neve, sentieri e piante completamente immersi in un manto bianco, un paesaggio irriconoscibile fatto solo di neve, neve e ancora neve.
Cartelli stardale alti più di due metri sommersi, la strada che porta al rifugio inesistente...che dire un paesaggio fiabesco. Si avanza a fatica in certi punti bisogna lottare con qualche piccola pianta che si attorciglia tra le nostre ciaspe sotto il livello della neve. Cerchiamo invano il rifugio per avere un riferimento, ma la nebbia è fitta e la neve scende continua..

Ci arriviamo vicini, e lo vediamo in mezzo alla nebbia, ma è ora di tornare, la mattinata era volata in fretta e il lavoro quotidiano ci aspettava...grazie Tino per la compagnia, pronti per la settimana prossima, se la luna ci aiuta sarà una escursione da rifare...

ciao a tutti

filippo

martedì 9 dicembre 2008

TANTA NEVE....

E' tempo di neve, tanta neve...in questo week-end il solo è stato il protagonista, nonostante le basse temperature al mattino durante la giornata si stava bene, così bene da prendere le ciaspe e armato di macchina fotografica andare un pò a "zonzo" per le mie montagne.

Arrivato a Campogrosso con l'auto ho risalito la strada completamete ricoperta di neve e tirata come una pista da sci dai tanti alpinisti della zona, poi con tanto di cartina e un pò di naso ho proseguito per la strada delle malghe arrivando così in un bellissimo pianoro fatto di immensi prati ricoperti solo di neve.
Ho camminato in mezzo ai boschi e sulle pendici delle montagne fermandomi qua e la per un paio di scatti. Non finivo più di immortalare quei bellissimi paesaggi ero completamente attratto dal luccichio della neve e da una temperatura primaverile sotto quello splendido sole.
Non volevo più tornare, c'era tanta gente salita per ammirare tanti paesaggi e per stare con la famiglia. Tanti bimbi che si divertivano con le slitte, per un giorno erano tornati all'unico passatempo invernale di tanti anni fa...

Domani il meteo mette ancora neve...che dire se non che l'aspetto fiducioso...

ciao a tutti

filippo

lunedì 1 dicembre 2008

SONO SU SPORTIVISSIMO....

SPORTIVISSIMO è l'ultimo giornale di sport a 360° nato nella nostra vallata e questo mese ci sono anch'io. Non è la prima volta che scrive delle mie imprese, ringrazio la Marty per i bellissimi articoli di Lanzarote e delle Hawai fatti l'anno scorso.


Un grazie grandissimo agli sponsor ALPE BIKE e FANTON SERRAMENTI che hanno reso possibile tutto ciò aiutandomi nell'impresa hawaiana..

E ora di nuovo al lavoro, la stagione 2009 fra poco inizia....

ciao a tutti

filippo

giovedì 27 novembre 2008

TRAMONTO A MONTE FALCONE

Lunedi il tempo ci ha regalato la prima neve e che dire di una bella passeggiata alpinistica per vedere un tramonto? Eh si un pò romantica la faccenda, ma anche l'occhio vuole la sua parte...e allora appena uscito dal lavoro parto all'insegna di Recoaro Mille partenza dell'antica pista da sci di Monte Falcone. Assieme ho il mitico Toni, grande collega di lavoro e di sport, scarponi racchette e tanta fatica, questi sono gli ingredienti per un mix perfetto da sfruttare al più presto possibile, il sole sta per tramontare bisogna essere in vetta in un'ora....Ne approfittiamo della strada che hanno aperto per la installazione della nuova seggiovia, niente neve per il momento. Mi fermo all'intermedia per la prima foto, il panorama delle mie montagne è completo. Novegno, Pasubio, Cornetto e Carega, che spettacolo. Nella foto si può vedere il Monte Pasubio (teatro importante nelle due guerre mondiali) sulla sinistra, mentre alla destra il Monte Cornetto e il Baffelan (lo si distingue per il dente solitario che spicca a partire da sinistra).
Si sale ancora fino alla vetta dove possiamo vedere la nuova installazione dell'arrivo della seggiovia.

Eccoci arrivati e subito si apre un paesaggio meraviglioso, tutte le valli veronesi si schierano davanti a noi sotto un sole che sta lasciando questa bellissima giornata.Foto di rito, e quindi prima gli amici, con Toni davanti al bellissimo Carega innevato.....
E poi ci sono io con la regina della vallata....Marana.....
Questa volta niente camosci e così mi diletto in qualche scorcio invernale fatto di neve e di mughi...E' tempo di tornare, si sta facendo buio, anzi la voglia è proprio quella di aspettarlo per scendere con la luce delle stelle, ma sarà per la prossima volta fra tre settimane quando ci sarà luna piena...sperando in una bellissima giornata di sole come questa...

ciao a tutti

filippo

giovedì 20 novembre 2008

TRAINING IN ALTURA E CAMOSCI

Dopo un paio di settimane di ozio dinamico (qualche corsetta e spinning) le mani e i piedi hanno iniziato a prudere per la vergogna così spinto da un sole bellissimo e da una previsione meteo altrettanto meravigliosa mi sono accordato con l'amico Tino per un sano training in altura con la speranza di unire l'utile di un buon allenamento con il dilettevole di qualche bella foto. Dopo un paio d'ore di pianificazione serale con tanto di cartina topografica e di riti wodoo abbiamo deciso per il mitico passo della Lora seguito poi dal motto "va dove ti porta il cuore", in poche parole siamo andati un pò a naso...incertissimi sulle condizioni del terreno che potevamo trovare alla fine abbiamo optato per un abbigliamento run invernale, racchette da trekking e scarpette da corsa in montagna. Partiti dal rifugio Cesare Battisti è stata subito competizione, dopo dieci min il respiro era già in piena iperventilazione e le gambe me le ero già giocate 5 min prima. Solo l'orgoglio è rimasto tale da farmi resistere fino al passo. Da qui è iniziata la neve, e noi attrezzati solo con le scarpe da ginnastica eravamo un pò preoccupati. Almeno lo ero io l'unica mente sana dei due, Tino invece il cui unico motto è "basta respirare e che il cuore batta" proseguiva indomito verso le alte vette. Giusto il tempo di arrivare al secondo valico e un panorama mozzafiato si è aperto davanti a noi...

Questo è "L'omo e la dona" dove il sentiero lambisce la parte appena sotto il crinale...fa freddo il vento si fa sentire con tutta la sua forza gelida e solo fermarsi qualche istante per una foto è una ghiacciata assicurata. Continuiamo a correre e dopo essere arrivati al rifugio Scalorbi decidiamo di proseguire per il famoso anfiteatro di Bocchetta Fondi. Anche qui un panorama meraviglioso di neve, il sole ne infrange cristalli e li accende di una luce stupenda creando un mare di effetti luminosi lungo tutto il crinale della montagna...
E' ora di andare a caccia, si di camosci. In queste montagne è facile incontrarne qualcuno, ma vige sempre la regola che se una cosa la cerchi non la trovi mai e così con una finta indifferenza cominciamo la salita fino all'anfiteatro. Il tempo di partire e sopra di noi sentiamo muoversi dei sassi nella parte alta del sentiero.

Era nascosto tra i mughi, ma ho preso la macchina fotografica e dopo un minuto di pazienza è uscito allo scoperto mettendosi in posa come se capisse di essere solo fotografato. Incredibile è rimasto a testa alta per il tempo di qualche scatto e poi con tutta la calma del mondo si è girato e ha proseguito tranquillo per la sua strada. Siamo sul posto giusto, cambio l'obbietivo e metto lo zoom, non si sa mai...Corro con la macchina a tracolla fissata con gli spallacci dello zainetto, sentivo che ci sarebbe stata un'altra occasione.




Nemmeno un chilometro più avanti e lungo un vajo del Fumante incontro un gruppetto di 6 camosci, tolgo lo zaino e inizio a scattare, ma il cuore è alto e con lo zoom la foto risulta mossa. Allora mi stendo sulla neve e assumo la posizione di tiro (chi ha fatto il cior sa cosa intendo) e dopo aver blocccato il respiro riesco a scattare una decina di foto...

Ahimè è arrivato il momento di scendere, è Tino a guidare il ritorno la strada è la stessa un'ultima foto al panorama e poi giù fino a valle, il lavoro ci chiama. Grazie Tino per la compagnia e il supporto morale nonchè la bellissima tirata di collo, il mio cuore ringrazia adesso tocca l'alba e sarà ancora avventura..

ciao a tutti

filippo

domenica 2 novembre 2008

FINALMENTE SI MANGIA...



E adesso arriva la parte più bella della stagione, quella dove finalmente si può dare libero sfogo alla mente e anche al corpo, niente più diete ferree, niente più attenzioni a tutto quello che si chiama cibo niente di niente insomma...e allora cosa c'è di meglio che una bella mangiata tra amici?

Ed eccoci puntuali in località massignani per onorare questa bella tradizione a base di buoni antipasti, gli gnocchi di primo e la sana costata di secondo...che dire...era ora.

La squadra è quasi al completo, ma per ovvi motivi logistici non sempre siamo sempre disponibili e oggi ad aggregarsi con noi c'è anche Paul, olandese di nascita, ma attualmente residente qui da noi. Grande atleta in tutti i sensi visto che con il suo metro e novanta di altezza sbaragliava tutti noi increduli della sua mole.

Non perdiamo tempo e alla fine dopo la cena delizioza mancava il dolce...niente di meglio che provare la nuova power bar americana che tanta novità ha suscitato alle Hawaii visto la sua nuova formulazione alla frutta.
E allora la barretta è stata sapientemente aperta e tagliata dal prode Andrea, quindi distribuita come una particola per tutti i commensali.
Gli armomenti della serata sono stati dei più vari, dalle farie di questa estate a tutte le gare passate e future, i vari obbiettivi e i soliti allenamenti da pianificare magari tutti assieme tanto per suscitare la voglia di spingere in questo mondo di sport e di sacrifici.
La stagione è finita adesso possiamo solo raccogliere un pò di gloria residua di tutti i risultati fatti, ma ho sentito anche tanti nuovi obbiettivi, tante nuove sfide e allora la mente non può e non deve rilassarsi troppo, arrivare alla fine dell'anno è un attimo e poi tutto ricomincia inesorabilmente come un ciclo che si sussegue senza tragua senza momenti di pausa....ma noi siamo pronti a tutto
ciao filippo

venerdì 17 ottobre 2008

IL SOGNO DI KONA

Il triathlon non è soltanto uno sport, ma anche uno stile di vita. Essere triathleti non vuol dire allenarsi disperatamente ogni giorno e faticare come pochi solo per passare un piccolo traguardo con un tabellone sopra...vuol dire anche amicizia, passione, voglia di divertirsi e di conoscere altra gente. vuol dire condividere momenti di gioia e purtroppo anche di sconforto, di delusioni, tutto quello che ci circonda è triathlon. Fermarsi in zona cambio a guardarsi attorno e vedere i riti propiziatori di ognuno di noi...sentire le voci vibranti di emozione nell'aria, c'è chi canta, chi ascolta musica, chi prega, chi dorme, chi corre...insomma chi lo vive questo triathlon.
Kona per me (e credo anche per tanti) è stata la coronazione di un sogno fatto di sacrifici e di tanta fatica, lontano da casa, dagli amici e da quel piccolo mondo tutto mio che incontro ogni giorno della mia vita...ecco che un messaggio, un'e-mail, una telefonata non solo solo delle lettere o delle parole, ma un piccolo pezzo di quel mondo che io chiamo casa..
Pedalare per più di 5 ore al massimo non è semplice, sentire le gambe e i piedi che si intorpidiscono dalla fatica, la testa che si scalda come una fornace, le mani e le braccia che gridano pietà per la posizione..ecco che allora entra in gioco la mente e il cervello comincia a far scorrere immagini davanti ai tuoi occhi...e così le strade deserte mosse solo dal calore dell'asfalto e dal dio del vento si riempiono di gente...di tutti gli amici che ti pensano il giorno della gara e tu li vedi li a farti il tifo chilometro dopo chilometro pronti a sostenerti ancora con tutto il fiato possibile...


Ma quando arrivi alla corsa il tempo si ferma e ti fa capire che la maratona è un momento magico quasi sacro...è lo sport più antico una disciplina derivata dalla guerra dove si correva per vivere. Il corpo si trasforma diventa sensibile a tutto un minimo dolore diventa una sofferenza atroce ed è qui che ti giochi la gara. La mente è la parte più forte del corpo...con questa devi correre poi con tutto il resto.

Ed è per questo che io vi ringrazio, per aver corso assieme a me per avermi spinto fino al traguardo con le vostre parole e il vostro tifo da veri campioni...
CIAO FILIPPO

martedì 14 ottobre 2008

I AM AN IRONMAN AGAIN


Kona 2008 ed è ancora successo..9h e 37 min, sono contentissimo della gara e del risultato, ma andiamo per ordine. Sveglia al mattino alle 4 come ormai per ogni ironman, colazione a base di cereali e marmellata, ma senza esagerare. Soliti preparativi wodoo pre gara e poi via verso la partenza. La tensione si vedeva galleggiare nell'aria e così assieme al fiume di atleti pronti e agguerriti sono entrato nella start line pre gara. Body marking come da rito controllo chip e poi si va in transition area. Preparo la bici con le barrette e i gel, riempio la borraccia e comincio a vestirmi. Un pò di stretching e relax fino alla partenza dei pro che è stata data alle 6.45. La tensione sale è ora di entrare in acqua, quest'anno sto bene non ho scuse per la spalla e quindi mi faccio coraggio e provo a infiltrarmi in mezzo a tutti gli age-group pronto per il marasma totale. Galleggio a fatica per una decina di minuti e all'improvviso il colpo di cannone da il via. Marasma totale per oltre un km, anzi fino al giro di boa ho nuotato in mezzo al solito gruppone di forsennati notatori (ne porto ancora i segni sul corpo) e poi finalmente vedo il catamarano pronto per fare dietro front. Nuoto tranquillo e sciolto e riesco anche a prendere la scia di qualche nuotatore veloce e così arrivo al porto dove la tanto atesa scaletta di legno mi aspetta....
Esco veloce via il costume da gara e su il body personalizzato ALPE BIKE. Parto in bici e comincio a pedalare velocemente, passo diverse pesone e comincia la mia rimonta...Il vento si fa sentire subito e la prima parte è regolare poi arrivato nei pressi di hawi le raffiche diventano più forti fino a diventare anche pericolose. Tengo i denti stretti e riesco a domare la bici nonostante le raffiche irregolari, così ristoro dopo ristoro arrivo all'aereoporto segno che fra poco si parte di corsa...All'improvviso sento una moto arrivare da dietro con un giudice il quale mi richiama e mi fa vedere un cartellino giallo i penalità. Chiedo cosa succede e mi dice che il pettorale non è pefettamente dietro la schiena, in effetti era sul fianco, le raffiche di vento me l'avevano spostato. Incredulo gli chiedo se sta scherzando, ma vedo che mi risponde seriamente che la penalità me la lascia e non posso discutere. In effetti con la carta gialla devi solo entrare nella penalty box firmare e andar via, ma quando ci arrivo, in zona cambio trovo la fila che deve irmare e così pedo un paio di minuti. Pazienza mi tolgo il casco e poi entro in tenda pronto per la corsa. Fa caldo parto alla grande e mi godo tutto il tifo sull'Alii Drive perchè poi so di patire la solitudine della highway. Corro regolare, ma al 25mo km comincia un pò di crisi da fatica...è normale il caldo è tremendo e all'arrivo sulla strada del natural energy lab c'è un termometro in grande lungo il percorso...42° gradi....e non aggiungo altro..Comincio a soffiare come il buon guru Pecorella mi ha insegnato e le gambe iniziano a girare...corro e corro i km sono sempre meno e finalmente arrivo di nuovo sulla Alii Drive dove si intravede il traguardo. La folla di persone ti porta avanti e senza che me ne accorga sono sotto al mitico traguardo tanto sognato per la seconda volta...E' finita dopo più di nove ore di gara entro nella zona relax e mi godo il tanto sospirato momento...Mangio un bel pezzo di torta al cioccolato preparata proprio in occasione del 30° anniversario, massaggio alle gambe e poi relax per tutta la serata...
Ringrazio tutti come sempre leggere i messaggi e le e-mail di incoraggiamento mi è servito per trovare l'energia necessaria per affrontare un gara di questo livello....
Grazie a tutti
ironpippo

sabato 11 ottobre 2008

VENERDI A KONA....

E' la vigilia e i giochi sono fatti. Oggi consegna dei materiali e quindi appena fatta colazione sono iniziati tutti i preparativi finali delle sacche e della bici...i dubbi sono saliti alle stelle, ma ormai non si può più cambiare. Barrette, gel, e la novità della powerbar le caramelle da scigliere in boca che equivalgono al gel. La bici è pronta e ora si passa alle sacche. Le preparo in maniera meticolosa non posso dimenticare nulla. Preparo anche la borsa per domani mattina e poi relax sul divano....Si mangia oggi e tanto prepariamo una bella pasta abbondante e poi latte con i cereali. Altra pennica sul divano dopo pranzo giusto per tenere le gambe sempre riposate. E' ora di portere le bici e le borse in zona cambio c'è tutto il giorno fino alle 17.30 ma preferiamo portarle presto per evitare lunghe code di attesa, di certo non voglio stressare le gambe il giorno prima. Poco prima di partire butto un'occhio fuori dal poggiolo verso l'oceno giusto per vedere se c'è qualche delfino, in questi giorni ce ne sono diversi che girano (saranno curiosi...) e invece noto all'orizzonte una sagoma un pò più militare. Giusto il giorno prima mi ero fermato allo stand dei NAVY SEAL dove mi hanno detto che fanno parte dell'organizzazione, loro considerano questo evento come il più importante e prestigioso per un atleta. Già la pelle d'oca era alle stelle mi hanno dato dei gadgets e degli adesivi per la bici assieme a qualche altro portafortuna. Non credevo ai miei occhi una autentica fregata da guerra in arrivo al porto di kona...
Attualmente è ormeggiata poco lotano dalle ultime boe del nuoto non so che cosa abbiano in servo quest'anno i SEAL, spero solo sia la nave del giro di boa...
Comunque consegnato bici e materiali e caffè relax allo starbucks solito..adesso cena abbondante e a letto presto.
Io ringrazio tutti per il tifo, gli sms e le e-mail di incoraggiamento, vi saluto con la promessa di impegnarmi al massimo cercando di fare una bella gara e di dare il più possibile...
un saluto a tutti
ciao filippo

venerdì 10 ottobre 2008

GIOVEDI A KONA...

Ormai ci simo e come si dice dalle mie parti "è giunta l'ora"...allenamento sul presto anche stamattina, solo una nuotatina in oceano e niente più. Abbondante colazione e poi camminatina all'ironman village dove con calma ci siamo passati tutti gli stand in cerca di gadgets e cavolatine varie, un salto all'ironman store dove ogni anno rimango stupito per tutte le bigiotterie marchiate IM che riescono a vendere, ma ogni anno vincono a pieni voti le palline dell'albero di natale, secondo posto al profumo da uomo e terzo posto il posacenere....
Comunque pranzo misto al Burger king e spesa di frutta e verdura l supermarket. Il grande ironalby ci bussa alla porta e organizza una rimpatriata italiana in giardino per la cena, ma prima sua moglie, indegnabte di fitness e yoga, ci intrattiene una mezz'ora per una bellissima lezione di stretching all'aria aperta. Cena a seguire con tanto di chiaccherata e commenti vari sulla gara....da buoni italiani. La tensione sale anche se continua a ripetermi che è una gara come le altre sarà difficile non riuscire a contenere una certa emozione oprattutto quando inizi i preparativi, il pettorale il numero sulla bici la scelta delle barrette...chissà domani.
Beh adesso cominciamo con il riposare a letto che fa solo che bene e poi domani pensiamo al resto

ciao a tutti
filippo

giovedì 9 ottobre 2008

MERCOLEDI A KONA...


E' mercoledi oggi e la tansione comincia a salire....sveglia ormai solita alle 6.00 ma finalmente oggi si mangia. Eh si da oggi si carica di mangiare (senza esagerare...) e quindi subito un paio di biscotti e poi via di corsa. Solita meta, ossia la partenza del nuoto, su gli occhialini e via per una nuotata nelle splendide acque dell'oceano. Mi fermo a una boa a circa 500 metri dalla riva e mentre commento con gli altri atleti italiani di quanto è bello il mare metto la testa sotto e passano 6 delfini proprio vicino alle mie gambe...Stupendo e senza paura rimangono nei dintorni come volessero giocare. Dopo questa pausa marina si ritorna e di corsa fino a casa...la testa gira dalla fame ma appena arrivato doccia veloce e giù di cereali e latte (rigorosamente cereali marchiati IRONMAN... eh si fanno pure quelli).
E' ora di ripartire e con gli altri atleti italiani e famiglie pariamo per la gita al parco naturale dei vulcani al KILAUEA. Dopo due ore di auto arriviamo al parco e incredibile una fumata enorme si erge da uno dei tre crateri...la recente attività del vulcano si fa ancora sentire e un odore intenso di zolfo si espande ovnque. Lunch al military camp del parco in mezzo al prato con pane e affettato comperato al market del posto, caffè e si continua la visita. Lava tubes e altri due punti concludono la giornata. Si ritorna con calma, spesetta di frutta fresca al supermarket e poi cena a base di pasta e insalata...che dire ci siamo ormai manca poco ma io sono pronto....
un saluto a tutti
ciao filippo

mercoledì 8 ottobre 2008

MARTEDI A KONA.....



Giornata intensa oggi sveglia come sempre all'alba e dopo il solito pianto per non poter fare colazione abbiamo inforcatp la bici e giù a Pier la solita nuotatina. Dopo i soliti problemi con gli occhialini da nuoto sono partito per una mezz'oretta di nuoto tranquillo giusto per tenere in moto le braccia...poi i soliti saluti a tutti i presenti e via per un 30 km di bici senza forzare...ritorno a casa ed è ora della registrazione.

Arrivo al King Kamea Mea Club e giusto per gradire dopo i 500 dollari sborsati per l'iscrizione altri 10 per la licenza giornaliera alla federazione americana di triathlon. Vabbè siamo alle Hawaii e ormai non si torna indietro (ps sul sito c'era scritto 7 dollari ma causa crollo economia hanno adeguato). Plico di carte da compilare e ritiro pacco gara...busta porta ciabatte della tyr, scatola di cereali, una barretta powerbar, un gel e una micro borraccetta da mano per la corsa. Questo il pacco gara ma siamo alle Hawaii e ormai non si torna indietro..Comunque pranzo al volo con un caffè e due bianchi d'uovo e poi un pò di relax in spiaggia giusto per far riposare le gambe e prendere un pò di sole.

Verso sera grande parata delle nazioni, un momento sempre bellissimo dove tutti gli atleti sfilano e finalmente riesco a conoscere gli altri italiani che si sono qualificati....

Spesa e poi cena a base di bistecca e insalata, solito bicchiere di lacrime e adesso a nanna...

un salutone a tutti

ciao filippo

martedì 7 ottobre 2008

LUNEDI A KONA....

E' lunedi e mancano ancora 4 giorni alla gara. Sveglia alle 6, ma non perchè ho messo la sveglia...il fuso si fa sentire ma meglio così siamo già abituati alla gara. Caffè al volo e via di corsa verso Pier..ossia la spiaggia della paetenza. Arrivati c'era già un mare di triathleti che nuotava nelle splendide acque dell'oceano pacifico. Il tempo di consegnare i materiali allo stand della gatorade e poi in acqua per una mezz'oretta abbondante di nuoto tutti assieme.
Doccetta e ready per le compere varie. Nell'ordine: noleggio della macchina, spesa di alimenti e integratori e poi caffè da Starbucs..per la colazione ci sentiamo mercoledi.
Pranzo a base di insalata e di tacchino affettato caffè e il famoso bicchiere di lacrime....e' arrivato il momeno di un pò di relax in spiaggia a prendere un pò di sole giusto per abituare un pò la pelle.
alla sera corsetta leggera con qualche allungo e niente più. Cena a base di bisteccone americano alla griglia e insalatona (sempre compreso il bicchiere di lacrime) e credo che crolleremo presto visto anche la giornata intensa. Domani ci aspetta la registrazione e ancora una nuotatina, ma da adesso più relax che resto...un salutone a tutti
ciao filippo

lunedì 6 ottobre 2008

FINALMENTE SIAMO ARRIVATI...A KONA

Eccoci finalmenti dopo due giorni di viaggio e ben 60 ore senza mai dormire siamo arrivati a Kona. Ritardo di 5 ore a San Francisco perchè mancavano delle maschere di ossigeno...l'attesa non finiva più. Siamo arrivati in appartamento alle 1.00 di notte e nemmeno il tempo di sederci che subito abbiam montato le bici. 5 ore di sonno e alle 8 eravamo già sul pulmann del mitico Hannes per il trasferimento a Hawi dove successivamente abbiamo fatto il ritorno della bici giusto per provare il percorso. Pranzo a base di caffè e di una manciata di arachidi, doccia veloce e subito a fare la spesa per avere un pò di viveri in casa. Nel pomeriggio è arrivato anche il grande Berthill e senza indugi ci siamo fatti un diecimila di corsa tanto per gradire.
Cena a base di carne (ho iniziato lo scarico carboidrati....che fatica) e una misera insalata e adesso nanna che il sonno si fa sentire....

ciao a tutti
filippo

giovedì 25 settembre 2008

AL LIDO DELLE NAZIONI GRANDE RARI NANTES MAROSTICA



Siamo ai campionati italiani age group su distanza olimpica disputati al Lido delle Nazioni, classica ormai del triathlon, dove la squadra del Marostica si è fatta valere. Titolo italiano per il grande Piero Bof nella categoria M5 e ottimi piazzamenti per i mitici Andrea, Corrado, Riccardo,Tiziano e Sergio.

Distanza olimpica e quindi due ore di super fatica dove non hai nemmeno il tempo di respirare...ma noi siamo così il grande popolo dei triahleti che se non soffrono almeno un pò al giorno non stanno bene...grandi ragazzi grande prova di squadra, mi dispiace non essere stato dei vostri, ma le due gare a monza si avvicinavano di più al mio obbiettivo....però alla prossima.

ps grazie per la punta di diamante, ma la squadra è la vera punta di diamante soprattutto se continuaiamo a restare così competitivi..

ciao a tutti

filippo

domenica 21 settembre 2008

CLASSIFICHE DUATHLON DI MONZA

Egr sig Toffoli posso solo farle immaginare come si può sentire un atleta che dopo aver corso una mezza maratona e successivamente un duathlon si sente dire che le classifiche per la combinata, tanto decantata e ampiamente descritta, non si sono potute fare per chè chi di dovere non ha fornito i tempi della mezza necessari per il calcolo della combinata finale. Un ostacolo così assurdo e così semplice da superare visto che la combinata l'avevamo corsa in sei e ci poteva chiedere sulla nostra fiducia direttamente i tempi in modo da poter stilare questa classifica.
Penso non ci sia soddisfazione più grande per un atleta che non corre, come noi, per i soldi di venire premiato su un palco di fronte a tantissima gente e per giunta in diretta tv, con tanto di dj e personaggi famosi...ma quando capita un'altra occasione così? La sua incompetenza è stata tale da non far reggere nessun tipo di scusa visto che, almeno per quel che mi riguarda, poteva chiedere un minimo di collaborazione con noi atleti, di sicuro non le sarebbe stata negata.
Come sempre a pagare sono sempre gli atleti che faticano di più, senza nulla togliere a chi ha portato a casa solo il duathlon, ma non trovo giusto una situazione del genere...

SI VERGOGNI

SPORT DAY A MONZA OVVERO MEZZA MARATONA E DUATHLON




Siamo a Monza nello splendido autodromo che ospita il gran premio d'Italia di formula uno, ma almeno per un giorno i protagonisti siamo noi con il nostro di motore...le gambe sono il nostro propulsore quello che ha dato vita allo Sport & Adventure Day tra il paddok automobilistico e lo splendido parco del Lambro.

Alzataccia come sempre da paura, e alle 5 sono già in strada verso la barriera di Milano. Arrivo sul presto, evito così la ressa per il parcheggio e volo subito a ritirare il pacco gara per la mezza maratona. Eh si il programma prevede prima una bella corsa di 21 km e subito dopo un duathlon classico su distanza sprint.


E chi potevo incontrare se non il grande Ame? Anche lui oggi di mezza maratona (l'ha definita una scampagnata del resto 52 ironman fanno storia.....), ma giusto il tempo di scaldarci assieme ed è ora di entrare in zona partenzaSono in prima griglia...che onore in mezzo ai top runner ossia quelli che vedo in partenza e poi forse all'arrivo. Ci siamo 2600 partenti scatenati per una giornata all'insegna dello sport e della corsa. Siamo dentro l'autodromo, e io sono proprio sopra il posto di chi parte in pole position durante il gran premio....Semafori rossi come in formula 1 e safety car con il tempo pronta a sgommare. Semafori spenti e si parte e vi assicuro che per me è stata proprio una partenza sgommando....alla prima curva ero già in soglia devo dire che son partiti pianino!?!?!?!?!.



L'andatura è buona e il fisico non si lamenta, tengo bene un gruppetto, ci passiamo l'acqua ai ristori per non sprecarla e collaboriamo con qualche battuta per tenere alto il morale. Al 15° qualcuno molla e si stacca e proseguiamo in tre. Il cuore è alto e la consapevolezza di dover correre poi un duathlon mi segnala di rallentare, ma da buon triathleta che non molla stringo i denti e proseguo inesorabile.


tanti sali scendi e tanta fatica, ma alla fine concludo felicissimo a 1h e 17 in 25ma posizione assoluta. Per me è personale abbassato di quasi un minuto, ma la tirata si fa subito sentire e le gambe diventano rigide come due travi d'acciaio. Il tempo di lavarmi al volo mangiare un panino e vado subito a ritirare il pacco gara dall'altra parte. Adesso è duathlon. Corro (si fa per dire) in auto piglio la bici, il tempo di assettarla, cambiarmi la divisa e sono già in zona cambi per posizionare il tutto.Provo a corricchiare un pò per vedere la condizione fisica prima del via e l'espressione in questa foto, colto assolutamente di sorpresa sia l'immagine emblematica di un uomo sofferente che gli resta ormai solo la disperazione di continuare. Ma posso mollare? Non se ne parla e allora via in pit lane per il via. Di nuovo safety car con tanto di luci psicadeliche e quando si spengono si parte. Partenza da paura come sempre e nemmeno dopo un chilometro una serie di fitte in ogni parte del corpo mi fa capire che la vedrò nera....Riesco a correre sui 3min 40sec al km e alla fine i primi 5000 riesco a stare appena sotto i 18 min.

Ma è troppo per la qualità degli atleti e quindi mi ritrovo indietro con tanto e poi tanto da recuperare. Ma è ora di salire in bici e finalmente rinasco. Probabilmente il cambio di specialità da respiro ai miei muscoli e parto alla grande per i tre giri della pista. Raggiungo un gruppetto e assieme cominciamo a macinare km ai 40 km/h di media.
Recupero un bel pò di posizioni e dopo aver provato l'emozionante pista (con tanto di lepri ai bordi della strada) scatto per gli ultimi 500m in modo da poter avantaggiarmi nella zona cambio...Purtroppo il marasma crea un pò di confusione però riesco a uscire tra i primi e riesco a tenere un buon passo fino a metà giro. Poi il respiro si fa affannoso e sono costretto a rallentare un pò, non troppo e tengo duro per gli ultimi metri
Passo il traguardo con i dolori in ogni punto del corpo, ma felicissimo di questa prestazione, il tempo di fare due passi per cercare di respirare e poi la fatica mi taglia inesorabilmente le gambe facendomi capire che per oggi avevo dato tutto...ma proprio tutto

Per le classifiche finali e le premiazioni stendo un velo pietoso e concordo con la grande community degli FCZ che 25 euro per questo sprint sono stati davvero troppi visto oltretutto la incompetenza di chi lo ha organizzato...Ma oggi ha vinto la sportività, atleti che mi fermano e mi fanno i complimenti per il mio impegno e l'aver rivisto tanti amici e aver trascorto assieme a loro questa bella giornata....beh questa è stata la mia vittoria

grazie a tutti

ciao filippo

domenica 14 settembre 2008

E' ARRIVATO L'AUTUNNO

Freddo pioggia e vento, questi sono stati gli ingredienti per questo fine settimana, solo qualche piccolo raggio di sole ha fatto capolino nel cielo, ma troppo poco per scaldare un pò la giornata...
E' domenica mattina, la classica giornata che per antonomasia deve essere ricca di allenamenti, ma piove tanto...tanto...e ancora tanto. Decido per la mtb e mi dirigo verso le mie montagne...





Si va verso Recoaro e poi per la mitica contrada di Rovegliana...sentieri e strade sterrate con tante pozzanghere che sembrano paludi. Il vento forte di questi giorni ha distrutto foglie e piante, rendendo i sentieri di difficile percorrenza....fa freddo e le mani cominciano a gelarsi nonostante i guanti purtroppo la pioggia ha reso difficile il percorso e quindi decido di accorciare l'uscita visto le condizioni estreme e il rischio di una caduta...


La strada di civillina è viscida e ricoperta già dalle foglie, molti sassi non si vedono e quindi tiro i freni e scendo cauto in mezzo a una atmosfera autunnale...ma all'improvviso mi trovo davanti un piccolo imprevisto da superare






Non pensavo certo di trovarmi davanti una pianta spezzata a metà dalle intemperie, così senza battere ciglio son sceso dalla bici e dopo averla proiettata dall'altre parte salto anch'io la pianta pronto a riprendere il giro....














E' ora di tornare e in fretta anche....non tanto per la pioggia, ma per il freddo più che altro che inesorabile si fa sentire sempre di più sulle mani e adesso anche sui piedi

Qualche pedalata ancora e sono a casa, dove senza idugiare un attimo, mi butto sotto la doccia calda...Sacrificio e tanta volontà questi sono gli aspetti di un triathleta sempre pronto ad allenarsi, inseguire un sogno è difficile e alle volte anche queste uscite controvoglia sfidando un tempo da lupi aiutano a correre più veloce per riuscire a raggiungerlo questo sogno...

un saluto a tutti

filippo