giovedì 25 settembre 2008

AL LIDO DELLE NAZIONI GRANDE RARI NANTES MAROSTICA



Siamo ai campionati italiani age group su distanza olimpica disputati al Lido delle Nazioni, classica ormai del triathlon, dove la squadra del Marostica si è fatta valere. Titolo italiano per il grande Piero Bof nella categoria M5 e ottimi piazzamenti per i mitici Andrea, Corrado, Riccardo,Tiziano e Sergio.

Distanza olimpica e quindi due ore di super fatica dove non hai nemmeno il tempo di respirare...ma noi siamo così il grande popolo dei triahleti che se non soffrono almeno un pò al giorno non stanno bene...grandi ragazzi grande prova di squadra, mi dispiace non essere stato dei vostri, ma le due gare a monza si avvicinavano di più al mio obbiettivo....però alla prossima.

ps grazie per la punta di diamante, ma la squadra è la vera punta di diamante soprattutto se continuaiamo a restare così competitivi..

ciao a tutti

filippo

domenica 21 settembre 2008

CLASSIFICHE DUATHLON DI MONZA

Egr sig Toffoli posso solo farle immaginare come si può sentire un atleta che dopo aver corso una mezza maratona e successivamente un duathlon si sente dire che le classifiche per la combinata, tanto decantata e ampiamente descritta, non si sono potute fare per chè chi di dovere non ha fornito i tempi della mezza necessari per il calcolo della combinata finale. Un ostacolo così assurdo e così semplice da superare visto che la combinata l'avevamo corsa in sei e ci poteva chiedere sulla nostra fiducia direttamente i tempi in modo da poter stilare questa classifica.
Penso non ci sia soddisfazione più grande per un atleta che non corre, come noi, per i soldi di venire premiato su un palco di fronte a tantissima gente e per giunta in diretta tv, con tanto di dj e personaggi famosi...ma quando capita un'altra occasione così? La sua incompetenza è stata tale da non far reggere nessun tipo di scusa visto che, almeno per quel che mi riguarda, poteva chiedere un minimo di collaborazione con noi atleti, di sicuro non le sarebbe stata negata.
Come sempre a pagare sono sempre gli atleti che faticano di più, senza nulla togliere a chi ha portato a casa solo il duathlon, ma non trovo giusto una situazione del genere...

SI VERGOGNI

SPORT DAY A MONZA OVVERO MEZZA MARATONA E DUATHLON




Siamo a Monza nello splendido autodromo che ospita il gran premio d'Italia di formula uno, ma almeno per un giorno i protagonisti siamo noi con il nostro di motore...le gambe sono il nostro propulsore quello che ha dato vita allo Sport & Adventure Day tra il paddok automobilistico e lo splendido parco del Lambro.

Alzataccia come sempre da paura, e alle 5 sono già in strada verso la barriera di Milano. Arrivo sul presto, evito così la ressa per il parcheggio e volo subito a ritirare il pacco gara per la mezza maratona. Eh si il programma prevede prima una bella corsa di 21 km e subito dopo un duathlon classico su distanza sprint.


E chi potevo incontrare se non il grande Ame? Anche lui oggi di mezza maratona (l'ha definita una scampagnata del resto 52 ironman fanno storia.....), ma giusto il tempo di scaldarci assieme ed è ora di entrare in zona partenzaSono in prima griglia...che onore in mezzo ai top runner ossia quelli che vedo in partenza e poi forse all'arrivo. Ci siamo 2600 partenti scatenati per una giornata all'insegna dello sport e della corsa. Siamo dentro l'autodromo, e io sono proprio sopra il posto di chi parte in pole position durante il gran premio....Semafori rossi come in formula 1 e safety car con il tempo pronta a sgommare. Semafori spenti e si parte e vi assicuro che per me è stata proprio una partenza sgommando....alla prima curva ero già in soglia devo dire che son partiti pianino!?!?!?!?!.



L'andatura è buona e il fisico non si lamenta, tengo bene un gruppetto, ci passiamo l'acqua ai ristori per non sprecarla e collaboriamo con qualche battuta per tenere alto il morale. Al 15° qualcuno molla e si stacca e proseguiamo in tre. Il cuore è alto e la consapevolezza di dover correre poi un duathlon mi segnala di rallentare, ma da buon triathleta che non molla stringo i denti e proseguo inesorabile.


tanti sali scendi e tanta fatica, ma alla fine concludo felicissimo a 1h e 17 in 25ma posizione assoluta. Per me è personale abbassato di quasi un minuto, ma la tirata si fa subito sentire e le gambe diventano rigide come due travi d'acciaio. Il tempo di lavarmi al volo mangiare un panino e vado subito a ritirare il pacco gara dall'altra parte. Adesso è duathlon. Corro (si fa per dire) in auto piglio la bici, il tempo di assettarla, cambiarmi la divisa e sono già in zona cambi per posizionare il tutto.Provo a corricchiare un pò per vedere la condizione fisica prima del via e l'espressione in questa foto, colto assolutamente di sorpresa sia l'immagine emblematica di un uomo sofferente che gli resta ormai solo la disperazione di continuare. Ma posso mollare? Non se ne parla e allora via in pit lane per il via. Di nuovo safety car con tanto di luci psicadeliche e quando si spengono si parte. Partenza da paura come sempre e nemmeno dopo un chilometro una serie di fitte in ogni parte del corpo mi fa capire che la vedrò nera....Riesco a correre sui 3min 40sec al km e alla fine i primi 5000 riesco a stare appena sotto i 18 min.

Ma è troppo per la qualità degli atleti e quindi mi ritrovo indietro con tanto e poi tanto da recuperare. Ma è ora di salire in bici e finalmente rinasco. Probabilmente il cambio di specialità da respiro ai miei muscoli e parto alla grande per i tre giri della pista. Raggiungo un gruppetto e assieme cominciamo a macinare km ai 40 km/h di media.
Recupero un bel pò di posizioni e dopo aver provato l'emozionante pista (con tanto di lepri ai bordi della strada) scatto per gli ultimi 500m in modo da poter avantaggiarmi nella zona cambio...Purtroppo il marasma crea un pò di confusione però riesco a uscire tra i primi e riesco a tenere un buon passo fino a metà giro. Poi il respiro si fa affannoso e sono costretto a rallentare un pò, non troppo e tengo duro per gli ultimi metri
Passo il traguardo con i dolori in ogni punto del corpo, ma felicissimo di questa prestazione, il tempo di fare due passi per cercare di respirare e poi la fatica mi taglia inesorabilmente le gambe facendomi capire che per oggi avevo dato tutto...ma proprio tutto

Per le classifiche finali e le premiazioni stendo un velo pietoso e concordo con la grande community degli FCZ che 25 euro per questo sprint sono stati davvero troppi visto oltretutto la incompetenza di chi lo ha organizzato...Ma oggi ha vinto la sportività, atleti che mi fermano e mi fanno i complimenti per il mio impegno e l'aver rivisto tanti amici e aver trascorto assieme a loro questa bella giornata....beh questa è stata la mia vittoria

grazie a tutti

ciao filippo

domenica 14 settembre 2008

E' ARRIVATO L'AUTUNNO

Freddo pioggia e vento, questi sono stati gli ingredienti per questo fine settimana, solo qualche piccolo raggio di sole ha fatto capolino nel cielo, ma troppo poco per scaldare un pò la giornata...
E' domenica mattina, la classica giornata che per antonomasia deve essere ricca di allenamenti, ma piove tanto...tanto...e ancora tanto. Decido per la mtb e mi dirigo verso le mie montagne...





Si va verso Recoaro e poi per la mitica contrada di Rovegliana...sentieri e strade sterrate con tante pozzanghere che sembrano paludi. Il vento forte di questi giorni ha distrutto foglie e piante, rendendo i sentieri di difficile percorrenza....fa freddo e le mani cominciano a gelarsi nonostante i guanti purtroppo la pioggia ha reso difficile il percorso e quindi decido di accorciare l'uscita visto le condizioni estreme e il rischio di una caduta...


La strada di civillina è viscida e ricoperta già dalle foglie, molti sassi non si vedono e quindi tiro i freni e scendo cauto in mezzo a una atmosfera autunnale...ma all'improvviso mi trovo davanti un piccolo imprevisto da superare






Non pensavo certo di trovarmi davanti una pianta spezzata a metà dalle intemperie, così senza battere ciglio son sceso dalla bici e dopo averla proiettata dall'altre parte salto anch'io la pianta pronto a riprendere il giro....














E' ora di tornare e in fretta anche....non tanto per la pioggia, ma per il freddo più che altro che inesorabile si fa sentire sempre di più sulle mani e adesso anche sui piedi

Qualche pedalata ancora e sono a casa, dove senza idugiare un attimo, mi butto sotto la doccia calda...Sacrificio e tanta volontà questi sono gli aspetti di un triathleta sempre pronto ad allenarsi, inseguire un sogno è difficile e alle volte anche queste uscite controvoglia sfidando un tempo da lupi aiutano a correre più veloce per riuscire a raggiungerlo questo sogno...

un saluto a tutti

filippo

lunedì 1 settembre 2008

E DOPO LA VACANZA SI RIPRENDE CON SARNICO

Siamo al lago d'Iseo in località Sarnico, dove si disputa la terza edizione del triathlon su distanza olimpica senza scia nella frazione di bici. Si ritorna alla vecchia formula ovvero come dice il grande Gira al triathlon "vintage"...Ancora con le ferie sulle spalle, ma con tanta voglia di gareggiare mi preparo al meglio per quel che sarà un vero connubio tra passione e fatica, un grande ritrovo in mezzo a tanti amici e tante persone che hanno voglia di vedere un pò di sano sport e non passare la solita domenica all'insegna della classica partita di calcio....
Siamo in 450 al via divisi in 4 batterie. Io sono in prima, un pò incredulo visto il mio rank, ma certamente contentodi trovarmi li....Ore 11.45 e il via è dato.



Si parte fortissimo e naturalmente il gruppo di testa me lo scordo, ma riesco a tenere un gruppetto poco distante e alla fine esco discretamente a un paio di minuti dai primi.Sento subito in bici che pagherò tanta boria a nuoto e così all'inizio della salita infinita che scollinerà dopo tanti km sento le gambe che iniziano a gridare pietà, il cuore me lo sono già giocato a nuoto e così soffro, soffro come i 450 atleti che si sono cimentati in questa gara. Discesa tecnica dove non manca anche qualche imprevisto per non dire qualche rischio di troppo, gli organizzatori l'avevano detto, ma va bene così un pò di adrenalina fa bene....Assieme e me escono anche i miei compagni di squadra...

Il grande Andrea con la compagna Alessandra e il mitico Riccardo con cui ho condiviso il viaggio di andata...

Scendo dalla bici al volo e parto per i 10 km di corsa...è dura due giri con diversi strappi molto nervosi, ma ci sono per tutti e alla fine riesco a correre decentemente recuperando qualche posizione. Alla fine arrivo 16° assoluto contento di aver partecipato a questa bella performance.

Felicissimo di aver ritrovato il grande Ame in splendida forma di giudice di giornata, di aver conosciuto anche qualche FCZ e di aver salutato il grande allenatore Simone conosciuto in quel dell'irontour all'isola d'Elba.

Un grande applauso a tutti gli organizzatori per aver permesso lo svolgimento di una bellissima gara e con l'augurio di una quarta edizione ringrazio tutti

ciao filippo

E ADESSO SI VESTE ALPE BIKE


Grande collaborazione con l'azienda di abbigliamento ALPE BIKE di Valdagno dove i fratelli Andrea e Lucio Pellichero, sulla cresta dell'onda dal 1990, hanno deciso di ampliare il loro campo di lavoro in ambito sportivo e di buttarsi su quel del triathlon. Ed eccomi qua pronto a collaborare per poter realizzare al meglio i capi sportivi, rigorosamente made in italy fatti con tessuti al top della gamma. Specializzati nello stretch la loro produzione è attualmente concentrata sull'abbigliamento bike (sia corsa che mtb e downhill), sci fondo, sci alpino di tutte le qualità realizzando i capi in stampa digitale completamente personalizzabile arrivando anche alla produzione di un solo capo esclusivo. Attualmente stiamo sviluppando il body da triathlon e lo spezzato (pantaloncini e top), realizzando inoltre il fondello per i lunghisti, ovvero chi come me ha bisogno di un piccolo "aiuto" nella frazione di bike dove 5 o 6 ore filate pesano fin troppo, un fondello quindi che protegge senza però dar fastidio nella frazione di corsa. La nuova divisa da bici visibile nella foto è realizzata in tessuto stretch altamente traspirante, morbidissimo e con un fondello perfetto per le lunghe distanze. Spero di poter dare un buon contributo alla realizzazione di questo progetto a cui tengo moltissimo e ringrazio fin d'ora Lucio e Andrea che sono disponibilissimi alle mie esigenze di triathleta convinto....
ciao a tutti
filippo