giovedì 27 novembre 2008

TRAMONTO A MONTE FALCONE

Lunedi il tempo ci ha regalato la prima neve e che dire di una bella passeggiata alpinistica per vedere un tramonto? Eh si un pò romantica la faccenda, ma anche l'occhio vuole la sua parte...e allora appena uscito dal lavoro parto all'insegna di Recoaro Mille partenza dell'antica pista da sci di Monte Falcone. Assieme ho il mitico Toni, grande collega di lavoro e di sport, scarponi racchette e tanta fatica, questi sono gli ingredienti per un mix perfetto da sfruttare al più presto possibile, il sole sta per tramontare bisogna essere in vetta in un'ora....Ne approfittiamo della strada che hanno aperto per la installazione della nuova seggiovia, niente neve per il momento. Mi fermo all'intermedia per la prima foto, il panorama delle mie montagne è completo. Novegno, Pasubio, Cornetto e Carega, che spettacolo. Nella foto si può vedere il Monte Pasubio (teatro importante nelle due guerre mondiali) sulla sinistra, mentre alla destra il Monte Cornetto e il Baffelan (lo si distingue per il dente solitario che spicca a partire da sinistra).
Si sale ancora fino alla vetta dove possiamo vedere la nuova installazione dell'arrivo della seggiovia.

Eccoci arrivati e subito si apre un paesaggio meraviglioso, tutte le valli veronesi si schierano davanti a noi sotto un sole che sta lasciando questa bellissima giornata.Foto di rito, e quindi prima gli amici, con Toni davanti al bellissimo Carega innevato.....
E poi ci sono io con la regina della vallata....Marana.....
Questa volta niente camosci e così mi diletto in qualche scorcio invernale fatto di neve e di mughi...E' tempo di tornare, si sta facendo buio, anzi la voglia è proprio quella di aspettarlo per scendere con la luce delle stelle, ma sarà per la prossima volta fra tre settimane quando ci sarà luna piena...sperando in una bellissima giornata di sole come questa...

ciao a tutti

filippo

giovedì 20 novembre 2008

TRAINING IN ALTURA E CAMOSCI

Dopo un paio di settimane di ozio dinamico (qualche corsetta e spinning) le mani e i piedi hanno iniziato a prudere per la vergogna così spinto da un sole bellissimo e da una previsione meteo altrettanto meravigliosa mi sono accordato con l'amico Tino per un sano training in altura con la speranza di unire l'utile di un buon allenamento con il dilettevole di qualche bella foto. Dopo un paio d'ore di pianificazione serale con tanto di cartina topografica e di riti wodoo abbiamo deciso per il mitico passo della Lora seguito poi dal motto "va dove ti porta il cuore", in poche parole siamo andati un pò a naso...incertissimi sulle condizioni del terreno che potevamo trovare alla fine abbiamo optato per un abbigliamento run invernale, racchette da trekking e scarpette da corsa in montagna. Partiti dal rifugio Cesare Battisti è stata subito competizione, dopo dieci min il respiro era già in piena iperventilazione e le gambe me le ero già giocate 5 min prima. Solo l'orgoglio è rimasto tale da farmi resistere fino al passo. Da qui è iniziata la neve, e noi attrezzati solo con le scarpe da ginnastica eravamo un pò preoccupati. Almeno lo ero io l'unica mente sana dei due, Tino invece il cui unico motto è "basta respirare e che il cuore batta" proseguiva indomito verso le alte vette. Giusto il tempo di arrivare al secondo valico e un panorama mozzafiato si è aperto davanti a noi...

Questo è "L'omo e la dona" dove il sentiero lambisce la parte appena sotto il crinale...fa freddo il vento si fa sentire con tutta la sua forza gelida e solo fermarsi qualche istante per una foto è una ghiacciata assicurata. Continuiamo a correre e dopo essere arrivati al rifugio Scalorbi decidiamo di proseguire per il famoso anfiteatro di Bocchetta Fondi. Anche qui un panorama meraviglioso di neve, il sole ne infrange cristalli e li accende di una luce stupenda creando un mare di effetti luminosi lungo tutto il crinale della montagna...
E' ora di andare a caccia, si di camosci. In queste montagne è facile incontrarne qualcuno, ma vige sempre la regola che se una cosa la cerchi non la trovi mai e così con una finta indifferenza cominciamo la salita fino all'anfiteatro. Il tempo di partire e sopra di noi sentiamo muoversi dei sassi nella parte alta del sentiero.

Era nascosto tra i mughi, ma ho preso la macchina fotografica e dopo un minuto di pazienza è uscito allo scoperto mettendosi in posa come se capisse di essere solo fotografato. Incredibile è rimasto a testa alta per il tempo di qualche scatto e poi con tutta la calma del mondo si è girato e ha proseguito tranquillo per la sua strada. Siamo sul posto giusto, cambio l'obbietivo e metto lo zoom, non si sa mai...Corro con la macchina a tracolla fissata con gli spallacci dello zainetto, sentivo che ci sarebbe stata un'altra occasione.




Nemmeno un chilometro più avanti e lungo un vajo del Fumante incontro un gruppetto di 6 camosci, tolgo lo zaino e inizio a scattare, ma il cuore è alto e con lo zoom la foto risulta mossa. Allora mi stendo sulla neve e assumo la posizione di tiro (chi ha fatto il cior sa cosa intendo) e dopo aver blocccato il respiro riesco a scattare una decina di foto...

Ahimè è arrivato il momento di scendere, è Tino a guidare il ritorno la strada è la stessa un'ultima foto al panorama e poi giù fino a valle, il lavoro ci chiama. Grazie Tino per la compagnia e il supporto morale nonchè la bellissima tirata di collo, il mio cuore ringrazia adesso tocca l'alba e sarà ancora avventura..

ciao a tutti

filippo

domenica 2 novembre 2008

FINALMENTE SI MANGIA...



E adesso arriva la parte più bella della stagione, quella dove finalmente si può dare libero sfogo alla mente e anche al corpo, niente più diete ferree, niente più attenzioni a tutto quello che si chiama cibo niente di niente insomma...e allora cosa c'è di meglio che una bella mangiata tra amici?

Ed eccoci puntuali in località massignani per onorare questa bella tradizione a base di buoni antipasti, gli gnocchi di primo e la sana costata di secondo...che dire...era ora.

La squadra è quasi al completo, ma per ovvi motivi logistici non sempre siamo sempre disponibili e oggi ad aggregarsi con noi c'è anche Paul, olandese di nascita, ma attualmente residente qui da noi. Grande atleta in tutti i sensi visto che con il suo metro e novanta di altezza sbaragliava tutti noi increduli della sua mole.

Non perdiamo tempo e alla fine dopo la cena delizioza mancava il dolce...niente di meglio che provare la nuova power bar americana che tanta novità ha suscitato alle Hawaii visto la sua nuova formulazione alla frutta.
E allora la barretta è stata sapientemente aperta e tagliata dal prode Andrea, quindi distribuita come una particola per tutti i commensali.
Gli armomenti della serata sono stati dei più vari, dalle farie di questa estate a tutte le gare passate e future, i vari obbiettivi e i soliti allenamenti da pianificare magari tutti assieme tanto per suscitare la voglia di spingere in questo mondo di sport e di sacrifici.
La stagione è finita adesso possiamo solo raccogliere un pò di gloria residua di tutti i risultati fatti, ma ho sentito anche tanti nuovi obbiettivi, tante nuove sfide e allora la mente non può e non deve rilassarsi troppo, arrivare alla fine dell'anno è un attimo e poi tutto ricomincia inesorabilmente come un ciclo che si sussegue senza tragua senza momenti di pausa....ma noi siamo pronti a tutto
ciao filippo