giovedì 3 dicembre 2009

RICOGNIZIONE TOPOGRAFICA IN MTB


E' una splendida giornata di dicembre, il sole è alto nel cielo, e quindi? Giro in mtb per i nostri boschi....obbiettivo? Trovare un possibile percorso per la prossima 100 e lode, corsa sulla distanza della ultra maratona che vedrà la sua seconda edizione nel 2010. In compagnia del mitico Tino ( massariol-renato-mrphotos.blogspot.com ) armati di bici, cartina topografica e tanta speranza siamo partiti alle 8.30 con destinazione Bonomini...il percorso sulla carta c'era, già studiato nei particolari a tavolino, ma come sempre gli imprevisti giungono puntuali. Saliti per località Riposo abbiam scalato i sentieri del versante sotto il monte Spitz per poi giungere attraverso le bellissime strade sterrate in prossimità di Recoaro 1000..Abbiamo valuato in modo scrupoloso le varie possibilità infangandoci nel vero senso della parola in diversi punti, dove le abbondanti piogge di questi giorni hanno reso impervie le strade e i sentieri...grande faticata, coronata da una bellissima discesa moooolto tecnica in mezzo a dei bellissimi paesaggi illuminati da un radioso sole invernale


Discese bellissime in un manto di foglie, salti e dossi fatti dalle asperità del terreno...buona tecnica e tanto equilibrio e perchè no anche tantissimo divertimento..Bellissima giornata davvero e adesso la prova di corsa....

grazie Tino della compagnia e del giro...che dire se non "alla prossima"

ciao a tutti

filippo

domenica 25 ottobre 2009

PREMIAZIONE COMUNE DI VALDAGNO

E' stata una lunga e sudata stagione, quest'anno grazie all'assessorato allo sport del comune di Valdagno io e Martina abbiamo ricevuto una targa al merito sportivo per i risultati conseguiti...Nel contesto del Martina Dogana Day ci siamo ritrovati assieme all'assessore allo sport per una pedalata lungo le vie di Valdagno, accompagnati da tanti amici ciclisti dei vari club della vallata. Il via dato dal Sindaco ha visto il gruppo, capitanato dalla grande Marti, sfilare compatto per le vie principali del paese sotto gli occhi compiaciuti di tutti i cittadini. Tra qualche risata e una buona chiaccherata il giro si è concluso nel piazzale del teatro Rivoli, dove come dei veri triathleti è seguita una corsa a piedi per tutto il parco della Favorita. Splendido scenario autunnale con le piante dalla chioma multicolore illuminata da un caldo sole pomeridiano, piccola corsa giusto per dare ancora un pò di spettacolo e poi si ritorna di nuovo al piazzale del Rivoli dove un calorosissimo applauso di tutti i presenti ci accoglie sotto lo striscione di arrivo.

La serata poi è proseguita con doverosi festeggiamenti accompagnati da un ottimo rinfresco organizzato dal bar Rivoli..E' stata proprio una splendida giornata fatta di sport e di festa, voglio iniziare con i doverosi ringraziamenti a partire dall'assessore allo Sport Grainer che mi ha fatto capire quanto vale lo sport e quanto importante sia l'atleta che si impegna per la sua disciplina sportiva, qualunque essa sia, che ha creduto nei miei risultati per quanto umili siano stati. Grazie a Martina con cui ho condiviso una stagione di fatica di allenamento e di competizioni, fino all'ultimo ironman, dove chiamarlo avventura è troppo poco. Grazie a tutti che mi siete sempre stati vicini in ogni momento che mi avete sempre valorizzato in qualunque mio gesto sportivo..

ciao a tutti

Filippo

DAL SOLE AL GHIACCIO


Dai 40° di giorno alla ghiacciata autunnale, questo è il panorama che mi son ritrovato in un bellissimo giro in mtb. Caspita che salto di temperature, ma d'altra parte questa è la stagione quindi non ci posso far nulla..Un pò di recupero (attivo) e anche relax per almeno un paio di mesi adesso, bisogna ricaricare le batterie. Ma non posso certo dir di no al richiamo dei colori autunnali che ci sono in questo periodo, e così ho ripreso la mtb e mi son cimentato in qualche bel giro per i boschi e le strade sterrate. La fatica si fa sentire sulle gambe, siamo a fine stagione e penso che il fisico ne ha da lamentarsi...poverino in questo ultimo periodo l'ho messo a dura prova mantenedolo sempre sotto pressione. Adesso godiamoci pure l'autunno
ciao filippo

martedì 13 ottobre 2009

IRONMAN HAWAII E SONO TRE

Sono le 7 di mattina a Kahilua Kona e il sole splende già alto irradiando di calore ogni onda dello splendido oceano pacifico. Dopo mesi di preparativi e di duri allenamenti, il momento è arrivato. Adesso è come una prova del nove, non ci sono se o ma che reggono, la gara è tutta qua. Un colpo di cannone secco e la sfida ha inizio. Siamo in tanti italiani stavolta, ben 21 partenti, sarà una dura lotta. La partenza come sempre per me è un dramma eterno, tutti partono forte e la confusione regna sovrana, Quasi 2000 atleti che iniziano questa competizione tutti assieme è uno spettacolo per chi guarda ma una faticaccia per chi è nel bel mezzo. Decido di partire al centro, tanto da qualunque parte fossi partito le avrei prese comunque. Nel complesso nuoto regolare e riesco sempre a trovare un gruppetto che tengo come riferimento. Alla fine esco in poco più di un'ora, cambio veloce e sono già in bici. Tengo un ritmo alto per i primi 15 km in modo da superare il più possibile nella prima parte del percorso dove è più tortuoso, poi entro nella highway e li è il cardio che diventa il mio strumento principale. E' un saliscendi continuo, ma ormai il percorso non ha segreti per me e l'arrivo a Hawi risulta liscio e senza intoppi. Quest'anno c'è meno vento del solito e l'inizio del ritorno risulta veloce e soprattutto più sicuro visto la pericolosità delle raffiche di vento laterale improvvise. Proseguo a regime, ma al 140° km un vento forte di alza e mi rallenta in maniera decisa. Questo si che si fa sentire..ma senza perdermi d'animo arrivo alla fine con lo stesso tempo dell'anno prima. Ora c'è la corsa, la regina delle tre specialità, sapevo che mi aspettava un calvario, ma non pensavo così duro e eterno. Il caldo è stato la componente chiave di tutto, l'ho sentito da subito fin dai primi metri così ho impostato un ritmo regolare controllando rigorosamente il cuore, non potevo sforare altrimenti mi dovevo fermare...


La prima parte che si corre sull'Ali Drive passa anche in fretta il brutto arriva dopo quando sei completamente da solo in mezzo al caldo infernale dell'autostrada, dove senti scottare perfino l'asfalto sotto i piedi. Il ghiaccio ai ristori è provvidenziale, il solo raffreddamento con l'acqua non basta, infatti alterno anche del ghiaccio dentro il berretto per raffreddare la testa e il resto del corpo....quanta sofferenza ma alla fine il sogno si realizza per la terza volta, sono di nuovo sotto il traguardo di Kona felice e senza un briciolo di forza residua..un grazie di cuore a tutti che mi avete sostenuto, tifato e pensato in ogni momento, per me è stato un aiuto immenso che mi ha riempito di energia...

grazie ancora

ciao filippo

sabato 10 ottobre 2009

KONA...VIGILIA DELLA GARA



Siamo alla vigilia della gara, oggi la giornata è stata dedicata solo ai preparativi e al relax...dopo una buona e abbondante colazione ho sistemato e addobbato la bici come un albero di natale, portabarrette, fast, cartuccia co2, borraccia aerodinamica, tutto insomma. Preparate le due sacche quella per il cambio di bici e quella per il cambio di corsa, poi una sgambatina di 20 min giusto per vedere che tutto funzioni. Spuntino e a mezzogiorno pranzo con un buon piatto di pasta italiana. Riposino veloce e poi si va a Kona a consegnare la bici. Check up completo da parte dei giudici e consegna materiali. Ora non resta che riposare e cercare di dormire il più possibile per arrivare riposati domani, anche se non posso nascondere una certa tensione pre-gara che sale sempre di più man mano che passa il tempo.

Che altro dire se non grazie a tutti per tutti i tipi di messaggi che arrivano di incitamento, ragazzi io ce la metterò tutta poi domani vi farò sapere come è andata

ciao a tutti

filippo

venerdì 9 ottobre 2009

KONA...QUARTO GIORNO

Finalmente ci siamo, stamattina si parte bene, sono assieme alla Marti alla partenza della famosa Underpants run ovvero la mitica corsa in mutande sulla ali-drive. Ho sfoggiato per l'occasione un paio di mutande rosa e bianche con tutti gli ibisco Hawaiani...Ritrovo davanti al negozio Pacific Vibration con consueto giuramento prima della partenza (ovvero divieto ti toccare il sedere di quello o quella davanti, si può solo guardare) e dopo un pò di riscaldamento si parte...giro dell'isolato e davanti a una folla divertita sfiliamo lungo le strade del paese come se fossero una passerella...ma non dimentichiamoci che siamo qui per una gara e quindi ultimo lavoretto di corsa prima del fatidico giorno, ovvero 10 allunghi di corsa da un minuto...tutto rigorosamente in mutande. Ci siamo staccati dalla carovana visto che la corsa era appena finita e sotto tantissimi occhi divertiti e tante macchine fotografiche accese abbiamo portato a termine più che fieri il nostro ultimo lavoro. A seguire una nuotatina giusto per scaricare la tensione e poi un pò di shopping per il centro. Pubblic relation nel pomeriggio con i vari stands dell'expò e per merenda un meritato gelatino in coppetta. Oggi la giornata è particolarmente volata e dopo un rientro verso sera non ci si poteva aspettare che un tramonto bellissimo
Domani si consegnano i materiali, la bici e tutta la voglia di correre per ritrovarla poi il giorno della gara,,,speriamo bene
ciao a tutti
filippo

giovedì 8 ottobre 2009

KONA....TERZO GIORNO

Siamo al terzo giorno e finalmente da oggi posso mangiare un pò di pasta e pane, personalmento ero proprio vuoto e il desiderio di qualcosa di dolce era diventato insopportabile, comunque sveglia solita ore 6 e dopo un buon caffè e qualche biscotto vado alla partenza per la solita nuotatina di rito...mezz'ora abbondante tranquilla e poi un giro al King Kameha hotel sede dell'organizzazione per scroccare un pò di connessione wifi gratuita (mica tanto visto i 550$ di iscrizione). Un pò di chat qualche saluto e poi si va di colazione a base di caffè e torta alla cannella...Spesa di frutta e verdura fresca e poi si torna a casa. Comincio già a preparare un pò di cose, valuto anche la strategia di alimentazione assaggiando e controllando i vari tipi di integratori che ci sono e le novità dell'anno..Preparo il pettorale e i vari accessori che servono in ogni gara di triathlon lungo...

Si decide poi anche per una sgambatina in bici di 30km, quindi preparo la bici e sotto un sole terrrribbbbile si esce....


Faccio il giro della prima parte della gara, sotto una temperatura veramente calda e ventosa...le gambe girano abbastanza bene nonostante la poca energia accumulata al mattino, spero che col passare del tempo migliorino un pochino...adesso relax, un pò di sole e piscina, domani tocca alla prima gara della settimana...la mitica Underpants running, ovvero la famosissima corsa in mutande

ciao a tutti

filippo

mercoledì 7 ottobre 2009

KONA....SECONDO GIORNO

Siamo al secondo giorno, programma di oggi una nuotatina, poi registrazione e quindi corsetta verso mezzogiorno per sentire la temperatura e le sensazioni come il giorno della gara....ma andiamo con ordine, sveglia ore 6.00, caffè e partenza di buon ora per Pier (il nome della partenza), ho nuotato una mezz'oretta abbondante, acqua come sempre fantastica in mezzo a una miriade di pesci colorati. Doccia e quattro chiacchere con gli altri atleti italiani. Altro caffè e poi si va di registrazione. Fila chilometrica, ma un'ottima organizzazione riduce i tempi e le inutili attese, quindi in poco più di mezz'ora faccio tutto. Si torna a casa, il tempo di cambiarmi e parto di corsa per un 40 minuti facili a ritmo molto blando. Fa caldo caspita dopo 10 min il desiderio di bere e di rinfrescarsi è diventato irresistibile...Finisco la corsa tutto accaldato e appena arrivo mi butto sotto una doccia fresca e ci resto per un bel pò...Pranzo, riposino e pronti di nuovo per il primo appuntamento ufficiale, la parata delle nazioni..

Come ogni mondiale che si rispetti tutte le nazioni rappresentate dai suoi atleti e accompagnatori, sfilano per le vie di Kona per coinvolgere anche tutti i cittadini e gli spettatori accorsi numerosi.. Torniamo a sera, cena a base di carne e verdura, un pò di pubblic relation al pc e a nanna presto, domani mi aspetta un'altra giornata intensa..

ciao a tutti

filippo

martedì 6 ottobre 2009

KONA....PRIMO GIORNO

Eccoci qua in partenza per Kona, volo perfetto senza intoppi, a parte il tempo che sembra non passi mai, tutto è andato per il meglio. Scali veloci e partenze puntuali. Tanti caffè e mangiare poco, purtroppo i sacrifici iniziano già da oggi e quindi iniziamo a soffrire da una settimana prima della gara...Arriviamo alla sera verso le 20, fila kilometrica per il noleggio dell'auto e dopo un'oretta abbondante usciamo dall'aeroporto con la nostra chevrolet malibù nuova fiammante...La strada ce la ricordiamo ancora così arriviamo in zona appartamento, poi però giriamo un pochino per trovare il civico esatto, questa zona non l'avevo mai vista, però è bastata un pò di fortuna e l'appartamento lo troviamo...Casa bellissima con tutti gli optional del caso, vista fronte oceano con tramonto da favola...troppo bello. Son stanco, ma il tempo di connettermi in rete e scambiare qualche doveroso commento, poi nanna.
Ore 6.30 e son già operativo, caffè e poi spesa alimentare per rifornire la cucina..Operazione successiva la bici...Monto tutto nei minimi particolari e verso mezzogiorno si esce in compagnia per un giretto di prova...Siamo io, Carlo e Marti, decidiamo per una pedalata tranquilla, una quarantina di km circa, percorriamo la alii-drive e poi la highway fino all'aeroporto...fa caldo la temperatura e il sole si fanno sentire subito, qui bisogna abituarsi presto..

Come primo giorno può bastare, adesso fino alla gara lo scarico attivo è d'obbligo, c'è tempo per tirare il giorno della gara...adesso riposino e poi un pò di relax in spiaggia...visto che ci sono...

ciao a tutti

filippo

sabato 3 ottobre 2009

ULTIMO ALLENAMENTO...POI SI PARTE

Ci siamo è arrivato il giorno dell'ultimo allenamento, il tanto temuto combinato frazionato, ossia un continuo sali e scendi dalla bici per intense sedute di corsa all'insegna della fatica e della velocità. Sparring partner come a ogni ultimo allenamento la mitica Marty. Accompagnati alla prima uscita in bici da una parte della squadra del D-team ci siamo fatti una cinquantina di km belli sparati con ritorno contro vento....ma tanto vento. Personalmente le gambe erano ancora cotte dalla corsa fino a cima Marana, ma in bici comunque riesco ad andare senza particolari problemi...E' ora di correre e quando infilo le scarpe da ginnastica gli arti inferiori entrano in sciopero forzato..Alla partenza corro con due panchine al posto delle gambe e solo dopo qualche km riesco ad acquisire quel minimo di motricità umana tra una falcata e l'altra..

In zona cambio arriva prima il fiatone e poi noi a seguire, rapida vestizione e via di nuovo in bici per un'altra ora abbondante sotto uno splendido sole e un vento insidioso. Che fatica....al ritorno la fortuna vuole che troviamo un semaforo rosso e la sosta di un minuto scende come la manna dal cielo...che dire siamo cotti, ma manca ancora l'ultima fase di corsa...Si parte a tutta per poi defaticare 15 min al ritorno e così è...una tirata mozzafiato fino al massimo e un arrivo stremati ma contenti del perfetto allenamento..Ora non ci resta che partire con tanto di bagaglio al seguito fatto di valigia, bici e tante ore di allenamento e fatica con la speranza che tutto vada per il verso giusto e, perchè no, che la fortuna ci assista un pochino

giovedì 1 ottobre 2009

ROAD TO KONA....LUNGO DI CORSA

E' tempo dell'ultimo lungo di corsa in preparazione all'ultima fatica della stagione. Di solito correvo i classici 30 km in piano e senza tante difficoltà se non quella della lunga distanza, stavolta ho voluto cambiare un pò le carte in tavola...In un primo momento pensavo al giro del monte Pasubio poi però stamattina il tempo non prometteva bene e non volevo rischiare di trovarmi in mezzo a una tempesta a 2000m di altitudine. Ho preferito allora ridimensionare il percorso e rimanere in zona giusto da essere più vicino a casa. La scelta è stata il monte Marana, ormai più volte menzionato, meta di tantissimi allenamenti e perchè no anche di questo. Preparo il camel-bag con una barretta e parto da casa, con tanto di cardio e gps...si sale subito, raggiugo le prime contrade sulle colline e continuo a salire, passo la mitica Tomba di Castelvecchio dove la salita durafa da padrona, quindi l'arrivo per il primo intertempo è alla contrada Zovo di Castelvecchio in 50 min netti, dove di solito si parcheggiava la macchina prima di attaccare il sentiero che porta alla cima...Si comincia strada sterrata fino al rifugio Rialto e poi dentro il bosco..La fatica si fa sentire, ma resisto. Passo la prima bocchetta e salgo ancora, poi la seconda e alla fine vedo la cima. L'ultimo tratto è attrezzato con una corda metallica, tiro perfino con le braccia e arrivo alla cima toccando la croce. Fermo il tempo a 42 min di ascesa e mi siedo per prendere fiato visto i 183 battiti del cuore.

C'è poco tempo, giusto per cambiare la maglietta e bere qualcosa poi si scende...la discesa si fa sentire subito nelle gambe, ma la falcata è buona. Arrivo a casa bello provato, felicissimo però della prestazione. Alla fine chiudo l'allenamento in 2h 20min, con le gambe dolenti e consapevole che sabato mi tocca soffrire di nuovo per l'ultimo allenamento..

ciao a tutti

filippo

martedì 8 settembre 2009

100 E.....LODE

Anche il palinsesto di gare vicentine ha la sua 100km di corsa, e che 100km. Organizzata dalla società sportiva La Cerniera, sabato mattina alle 10 ha preso il via la prima edizione di questa gara sulla lunghissima distanza e non solo, anche sul durissimo dislivello...tante erano le diverse formule di partecipazione, dall'individuale alla staffetta e per finire alla scelta dei vari traguardi intermedi. L'idea di affrontare una 100km a un mese dall'ironman non mi andava tanto a genio, però un traguardo intermedio ci stava. Unico problema come sempre per me sono i turni e tanto per cambiare ero di notte. Grande illuminazione di Renato che dopo un veloce briefing tecnico (della serie a domanda:"la corriamo a staffetta?" la risposta è stata:" ok andata..." ) abbiamo deciso di provarci a staffetta, così partendo per secondi e terzi avevamo la possibilità di dormire un tre orette. Non erano molte però abbastanza da reggere la prova. Ci restava solo di trovare il primo staffettista e senza tanto cercare abbiamo trovato nel grande Piero una disponibilità immediata. E' fatta siamo pronti al via. La sveglia risuana come un gong, risveglio veloce e colazione pre gara (anche se era mezzogiorno...), piglio la borsa già pronta dalla sera prima e via verso Recoaro Terme, sede del primo traguardo nonchè del primo cambio per la staffetta. Prendo i pettorali e trovo un Renato già sul piede di guerra, agitato più che mai e con tanta voglia di correre. Il tempo di scambiare due chiacchere e arriva il mitico Piero. Cambio velocissimo e Renato parte. Saluto Piero e parto per il mio di cambio, località Pian delle Fugazze. Arrivo veloce, mi cambio e mi preparo con la solita metodica di sempre e visto che devo aspettare un pò mi intrattengo con il personale del ristoro posizionato proprio in zona cambio

Devono passare la notte e giustamente si organizzano come possono....qualche risata e qualche consiglio da parte del personale e arriva anche il mio di momento.

Renato arriva più veloce che mai, il tempo di battere il cinque e parto io...circa 800m di asfalto e poi dentro una strada sterrata per percorrere una lunghissima discesa verso valle. La strada è parecchio dissestata, si corre male, non nascondo anche un certo timore per una possibile storta, nella mia testa ho solo l'ironman come vero obbiettivo, calo la velocità e sto molto attento. Finalmente arriva l'asfalto, passo per contrada Malonga ed esco sulla provinciale di Valli del Pasubio, passo il paese e arrivo a Torrebelvicino. Da qui strade secondarie fino a Schio, quindi Magrè e Malo...
Nel frattempo i miei due compagni doppo essersi ristorati mi hanno raggiunto in auto per gli ultimi 7 km, dove tra il tifo e i buonissimi gel che mi offrivano ogni minuto, mi hanno accompagnato fino a un paio di km dal traguardo
Ultimi due km, i più duri, le gambe comiciano a non volerne più sapere di correre, ma la testa cè...e allora si va avanti fino all'arrivo dove tutti gli amici e gli organizzatori mi attendono festosiGrande corsa di tutti e un ottimo primo posto tra le staffette, alla fine i km totali corsi sono stati 97, con un forte dislivello e il tempo finale di 7h e 27 min. La mia frazione è stata da gps poco più di 38 km, un ottimo allenamento-gara corso tra grandi podisti.
Alla fine c'è chi fa stretching dopo le foto.....

e chi invece si rilassa sul morbido cemento delle scale del palazzetto...Un doveroso grazie a tutti gli organizzatori e volontari della manifestazione, egregiamente organizzata e gestita, un grazie al negozio PURO SPORT di Zanè per la professionalità nel consigliarmi le scarpe da corsa e nell'avermi fornito l'abbigliamento tecnico per la gara. Ringrazio Renato e Piero per la grande avventura, un grazie a Francesca&Tino per le foto....e infine mi inchino davanti alla prestazione di tutti i concorrenti che hanno portato a termine questa gara massacrante in particolare all'amico Stefano che ha dimostrato di saper correre chiudendo la gara 2 min dopo di noi, una prestazione individuale degna di un grande atleta...

grazie a tutti

ciao filippo

lunedì 27 luglio 2009

ROAD TO KONA

Continuano gli allenamenti in vista di kona, oggi lungo in bici con assetto ironman, partenza alle 7.30 l'aria è freschina visto la pioggia della sera prima, ma il sole è già alto e la temperatura sale subito. Sale anche quella delle gambe visto la partenza piuttosto sostenuta, direzione Bassano del Grappa...passo però per Creazzo e Isola Vicentina giusto per allungare un pò, arrivo Thiene e li mi immetto direttamente nella mitica Gasparona, dove il profilo stradale e il vento richiamano molto le strade dell'isola hawaiana...Entro a Marostica e inizio la salita della Rosina. Scendo a Bassano uno sguardo veloce al Ponte degli Alpini e poi di nuovo in sella. Ritorno a Marostica, direzione Breganze quindi Lugo, Calvene e l'intramontabile Camisin...Gambe a tutta per il ritorno verso Schio e l'ultima salita di Monte di Malo dove do praticamente tutto fino alla fine. A casa arrivo un pò barcollando dopo 150 km e un caldo atroce, ma anche questo è allenamento...
ciao a tutti
Filippo

martedì 14 luglio 2009

IL TEMPO DEL RIPOSO E' FINITO...ADESSO SI RICOMINCIA

Eh si la settimana misto riposo-scarico è finita, la febbre dell'ironman è passata, il mio bel chilo di gelato me lo sono pappato e adesso è giunta l'ora. Si ricomincia con la vita di sempre quella fatta da sacrifici e allenamenti, dove le ferie non esistono e i riposi sono solo frutto di allenamenti mancati.
E allora via con la bici, grazie al grande Gino si parte puntuali ore 15 da quel di Novale con l'ago della bussola puntato verso Recoaro. L'idea è quella di affrontare il passo Xon, ma piano piano piano. Si proprio tre volte piano (parole testuali di Gino) probabilmente però se ne deve aver dimanticato uno perchè da metà in su è stata la consueta guerra aperta con arrivo in soglia e anche oltre..Discesa verso Valli e poi di nuovo in salita vero Pia delle Fugazze. 12 km di salita e arrivo a 1150m di altitudine. La prima parte è tranquilla si sale chiaccherando poi abbiamo esaurito gli argomenti di cui parlare e così via di nuovo a tutta. Arrivo questa volta completamente fuori soglia, occhi gonfi e visioni mistiche...Discesa mozzafiato e pit-stop al volo per una fresca bevuta alla fontana lungo il percorso.
Si taglia verso Camposilvano e qui si inizia a salire con meta rifugio di Campogrosso. 16 km di salita e arrivo a 1450m di altitudine. Saliti questa volta regolari senza grandi strappi, la strada stessa c'ha concesso questa andatura, sostenuta ma non esasperante...

Il tempo purtroppo non ci assiste e la fermata per un saluto e una birretta di rito è veloce, quindi si riparte per il fondo valle giusto per non raffreddarsi troppo. Arrivo a casa tirato del resto il tratto in leggera discesa invita alla crono di ritorno...le mie gambe ringraziano della tirata e quindi alla prossima per un altro giro entusiasmante

grazie a tutti

ciao filippo

mercoledì 8 luglio 2009

KLAGENFURT 2009....E IL MURO RESTA INVIOLATO

Eccoci nella splendida Karinzia, nella bellissima cittadina di klagenfurt. Mi permetto di chiamarla cittadina perchè ho ancora il ricordo della mia prima edizione nel 2003, dove quella domenica mattina assieme hai miei grandi amici sono partito per la prima avventura dell'ironman. Eravamo solo in 1500, ebbene si solo...perchè domenica siam partiti in 2800. Due porzioni di spiaggia colme di triathleti pronti a tutto e tra i tanti anch'io con il mio sogno nel cassetto...Ma andiamo con ordine, arrivo sempre dal turno di notte (che iella) e il venerdi in giornata approdo in loco. Registrazione veloce, giro rapido tra gli stand e poi in albergo. Preparo già le borse, avendo il garnì a 25km non voglio continuare a far la spola, quindi al mattino seguente carico tutto in auto e via verso l'irondome. Provo con il briefing in inglese visto che in italiano non cè, e riesco a comprenderne oltre le mie aspettative, comunque quel che mi interessava era chiaro. E' ora di consegnare la bici e le borse, così mi metto in fila e dopo il severo controllo della bici e del casco entro nella zona cambio. Registro il chip della bici, infatti dovevi applicare un chip aggiuntivo sul telaio e ti veniva registrato con il braccialetto e una foto digitale fatta al momento con la tua bici. Tutto questo per evitare furti o scambi vari (sacrosanto e doveroso).

Il tempo di sistemare le borse e trovo il mitico Dean, conosciuto in Francia l'anno scorso e visto alle hawaii sempre nel 2008, scambiamo due chiacchere e una breve intervista per il servizio che stava svolgendo in un programma sportivo americano..Al pomeriggio relax, dovevo recuperare tutte le forze e le energie possibili, cena sul presto e poi a nanna..La sveglia è alle 4.00, colazione ormai collaudata a base di latte cereali e panino con affettato e poi si parte per Klagenfurt. La zona cambio è già piena di atleti, controlla la bici, le borse, posiziono barrette e panini e ascolto un pò di musica..Trovo anche il grandissimo AME, con cui scambio due parole e che poi purtroppo non riuscirò più a rivedere, ma son sicuro che alla prossima occasione ci sarà più tempo.Pronto a partire, indosso la muta, cuffia, occhialini e mi infilo nell'orda dei triathleti. Colpo secco di cannone e si parte. Di solito il marasma persisteva sui 1000-1500m, questa volta è stato 3800m, praticamente una tonnara continua...va ben lo stesso esco dal nuoto e mi cambio in mezzo alle borse perchè la tenda era strapiena (tanto ero già vestito sotto la muta dovevo solo mettermi il casco e occhiali) prendo la bici e li inizia la mia gara...2 giri da 90km, il tempo tiene non fa caldo anche se c'è un bel sole, il primo giro passa liscio e tengo sempre una buona pedalata

Anche il secondo va via liscio, qualche ammassamento verso la fine ma poi finiscono anche i 180km. La bici è andata alla grande (un grazie a Diego e Mirco per la pazienza e la dedizione per il telaio), ma adesso arriva la resa dei conti con la partenza della maratona...
Parto deciso dovevo giocarmi il tutto per tutto, non sapevo assolutamente i tempi con cui stavo correndo sapevo solo che più forte correvo e più possibilità avevo di restare sotto le 9 ore. Possibilità che ho sentito svanire quando al 33° km la crisi di fatica ha vinto contro la mia volontà e quindi ho dovuto diminuire la velocità sperando di recuperare un pò di fiato. All'ultimo giro di boa a 4 km dalla fine ho provato il tutto per tutto e ho provato ad accellerare un pò sperando di tenere. Così è stato, ho tenuto saldo fino alla fine ma alla vista dell'arrivo il tempo sotto ha sentenziato come un giudice che pronuncia il suo verdetto....

Io c'ho provato e senza scuse alcune questo è stato il risultato, che comunque proprio male non è andato visto il 27° posto assoluto e 3° della categoria..che dire se non Hawaii di nuovo, per concludere in bellezza una stagione di sacrifici...Un grazie di cuore a tutti che come sempre mi avete sostenuto in questo cammino difficile, tra messaggi e-mail e telefonate, grazie Andrea che mi hai sostenuto anche fisicamente visto il crollo strutturale del dopo gara e grazie al mio corpo al quale dico:" porta pazienza perchè ne manca ancora uno..."

ciao a tutti

filippo

martedì 19 maggio 2009

CAMPIONATI ITALIANI DI LUNGO


Siamo a Candia per i campionati italiani su distanza lunga. Finalmente siamo tornati alle vecchie e gloriose distanze del lungo (4km nuoto-120km bici-30km corsa). La lista dei partenti è lunga e per una gara su questa distanza è davvero un successo. La logistica viene curata dal mitico Andrea e ritorniamo nella stessa cascina dell'anno scorso che ci ha ospitati in occasione della gara di Viverone. Proprio come un ironman consegnamo i materiali il giorno prima in zona cambio incerti solo per il meteo in quanto, come sempre, le voci che giravano andavano dalla splendida giornata di sole all'imminente tzunami che doveva colpire il lago in mattinata. Comunque noi non ci siamo mai persi d'animo e così dopo una cena in compagnia si torna in camera per gli ultimi preparativi...La voglia di andare a letto presto per il terzo sabato di fila non era tanta, soprattutto per la presenza di una festa d'addio al celibato nella saletta privata dove presenziavano due spogliarelliste moooolto dotate (e anche brave mi hanno detto)...dovere è dovere e quindi a letto presto. Sveglia ore 4.30 e inizio con i preparativi. Colazione e riti wodooo vari e poi ora 5.30 partenza. Preparo la zona cambio e alle 7.00 puntuali si parte. Partenza tranquilla e senza ressa, del resto non è la partenza di uno sprint e quindi tutto è un attimino più calmo.
Esco già provato nel nuoto ma come dico sempre per me il più è fatto...Cambio veloce e via con la bici per i 3 giri da 40 km del percorso. Metto la maglietta da ciclismo per il freddo, l'aria non era ancora clada a quell'ora e il sole era ancora coperto da qualche nuvola insidiosa...

La bici fila liscia, almeno i primi due giri, il terzo si fa sentire un pò di più, ma ormai ci siamo. L'ultima salita a 15 km dalla fine allungo sulla fila in cui ero per guadagnare nel cambio e così arrivo svelto in t2, infilo le calze le scarpe e inizio a correre. Purtroppo non sento le solite senzazioni (normalmente positive) all'inizio della corsa, penso sia solo questione di aspettare un attimo per l'adattamento, ma niene da fare. Corro male, scoordinato e con i crampi allo stomaco. Il primo giro passa e al secondo sono nella stessa situazione. Penso anche di fermarmi a valutare se proseguire, ma qualche cenno di miglioramento arriva. Riesco a mangiare anche qualcosa e così piglio energia e inizio ad allungare

Lo capisco dal tifo, in tanti mi dicono "adesso corri come sai fare tu..." e li capisco che posso ancora rimontare qualcosa. Il primo di categoria è imprendibile i minuti di distacco sono tanti..riesco a superare il 5° e poi il 4°. Pensavo di aver perso ogni speranza per il podio invece verso la fine vedo davanti a me il terzo e con le ultime enrgie riesco a passare un'altra posizione arrinado stremato alla fine a podio con un terzo posto sudato e sofferto.

Il tempo di crollare esausto e arriva la super Marty che sigla il suo ennesimo titolo italiano, meritatissimo e soffertissimo. Eh si in queste gare che sia il primo o l'ultimo la sofferenza vince sempre, alla fine conta chi va più forte e oggi mi complimento con tutti i grandi di questa disciplina che hanno condiviso assieme a me una buona mezza giornata di dolore, fatica e sudore.

Grande Carlo per il secondo posto, guarda che la prendo come una sfida....scherzo dai in bocca al lupo per Zurigo se fai una gara così di sicuro hai già il biglietto per kona in mano, un grande a tutti i Flipperini che hanno ottenuto il podio a squadre e che ho rivisto e salutato tanto volentieri.

Un grazie a tutta la squadra del Marostica, uniti come sempre sotto il segno della fatica e a Donatooooo per il suo primo lungo...

Bene grande gara svolta senza scia, grande lavoro dei giudici (scusa Max se ti ho fatto dannare, ma promesso che mi metto a nuotare più forte....) e grande lavoro di tutti che sono stati corretti e leali. Solo un ps per l'organizzazione, lo so che per gli ironman con il "pallino" spendiamo anche 400 euro di iscrizione, ma una magliettina finischer però.....

grazie a tutti

ciao filippo

lunedì 11 maggio 2009

ED E' ANCHE X-TERRA



Siamo ad Albavilla uno splendido paese nell'alta Brianza, vicino al lago del Montorfano immerso in una piccola oasi verde di prato e bosco. Prima edizione del triathlon x-terra e prima volta anche per me. Questa recente novità che sta spopolando prevede una frazione in mtb molto dura con diversi aspetti tecnici e lo stesso la corsa devo essere entrambe toste. Beh non so gli altri ma qui ci son riusciti, hanno rispettato in pieno tutte le caratteristiche della competizione. Acqua freschina (17°c) e quindi muta obbligatoria. Due zone cambio, la prima appena fuori dal lago e la seconda in centro paese. Dopo aver sistemato tutto si parte....solita rissa da olimpico e tante botte alla prima boa (anche alla seconda e alla terza se è per quello) tengo bene il ritmo e riesco a tenere il gruppetto fatto in partenza. All'uscita gira tutto come mi capita ogni volta soprattutto se l'acqua è fredda...


Son costretto a sedermi per non cadere addosso alle altre bici, ma il tempo di salirci sopra e sono già a tutta. Sicuro di essere uscito indietro nel nuoto cerco subito di recuperare in bici spingendo alla grande. Speravo di trovare un percorso abbastanza difficile e dopo un paio di curve vengo accontentato. Dalla classica strada sterrata tranquilla e ben battuta si parte con un sentiero da paura e da li non c'è stato più un attimo di respiro. Bosco, guado, fosso giusto per gradire poi salitona sterrata da rampicante con dei tratti al 32% (mi dicono....) poi appena appena un pò di asfalto e di nuovo salitona ciottolata. Discesa tecnica e arrivo ad Albavilla, SCALINATA a scendere e vialetti chiusi tipo calle....
Altra salitona sterrata (non finiva più.....) e ritorno di nuovo ad Albavilla con ripetizione della scalinata e viette strettissime con curve a gomito. Rilancio alla grande e arrivo in zona cambi. Su le scarpe via come un fulmine. Parto con un buon passo mi dicono che sono 8° ma all'orizzonte non vedo nessuno. solo dopo 4 km vedo il 7° lo affianco e ci corro un pò assieme. Convinto di giocarmi questa posizione vediamo il 6° e li ho trovato la forza per allungare e provare la rimonta. Ero al 7mo km, prendo il sesto e lo supero soffiando come una locomotiva arrivo all'ultima salita e passo il traguardo stremato dalla fatica.... Che gara e che fatica....sono però contentissimo della prestazione ho tirato dall'inizio alla fine senza mai cedere un attimo segno (almeno spero) di un buon stato di forma.. A questo punto dopo questo sesto posto assoluto mi posso concedere qualche giorno di scarico per arrivare fresco fresco a Candia dove in palio ci sono tutti i titoli italiani age group che fanno gola a tanti ma solo i migliori se li porteranno a casa.

ciao a tutti


filippo

domenica 3 maggio 2009

GRANDE ALLENAMENTO DI SQUADRA

Dopo una settimana intera di pioggia e freddo finalmente un pò di sole, così il Marostica scende in campo schierando gran parte dei suoi atleti. In programma ci sono più di 100 km in bici e una decina o più di corsa. Il ritrovo è in quel di Vò nella base logistica e super organizzata del grande Andrea. Sono le 8.30 e dopo la distribuzione dell'abbigliamento 2009 si parte per la bici. Al via sempre con la formula del multilap, ossia più giri con distanze brevi in modo da poter gestire ognuno a modo suo l'allenamento. Primo step 60 km di bici, quasi tutta pianura, ma con vento forte. La partenza è tranquilla, gambe agili e cuore basso. Verso i 40 km l'andatura comincia a farsi più consistenze e i prodi Riccardo e Ivan fanno l'andatura in perfetta posizione da crono visto la loro prossima partecipazione all'ironman di Lanzarote. Eh si prima esperienza per l'ironman considerato il "mas duro" visto l'altimetria in bici e soprattutto il forte vento presente ogni giorno sull'isola. Si finisce con la salita di Bocca d'Ascesa dove passo davanti io per dare giusto un tocco di fatica alla conclusione del giro. Arrivo a tutta con cuore letteralmente fuori giri, ma va bene così questi allenamenti servono soprattutto per questo. Dopo la marea di insulti si parte per il secondo giro questa volta di 40 km.
Si rifà subito la salita di Bocca d'Ascesa giusto per gradire e poi il ritmo si fa decisamente più alto. Tutti cominciano a tirare come forsennati e a turno è guerra...

Che dire la voglia di tirare è tantissima e alla corsa che si farà subito dopo nessuno ci pensa. Al gancio, come si dice, lo siamo tutti e alla fine arriviamo belli cotti, sia dal sole che dalla fatica. Il tempo di infilare le scarpe da ginnastica e si parte di corsa. Sono delle ripetute tra una fontana e l'altra dove l'acqua fresca oltre che a dissetare è un vero toccasana per il corpo e la testa. Alla fine tra una bevuta e l'altra sono 14 km di puro allenamento a ritmo gara....obbiettivo raggiunto.


Un pò di relax sotto il sole e debriefing di fine allenamento giusto per fare il punto della situazione. Grande performance di tutti un vero successo e ora siamo pronti per le gare importanti della stagione....

ciao a tutti

filippo