domenica 4 gennaio 2009

1° GENNAIO 2009 ED E' GIA' CIMA MARANA

E' l'appuntamento solenne dell'anno, questa volta con richiamo ufficiale su facebook...è l'ascesa più importante della stagione, ebbene si sono ormai 10 anni che si tramanda (io sono alla sesta) e non si può certo mancare. Il meteo non è dei migliori infatti la vigilia di capodanno mette neve a partire proprio dalla mezzanotte fino al mattino seguente...un pò incredulo di tanta neve comunque preparo tutta l'attrezzatura alpinistica, sarebbe servita lo stesso Marana non era certamente senza neve però sto attento a tutto...non si sa mai. Alla sera si fa festa come da tradizione e poco prima di mezzanotte inizia a nevicare...sempre più intenso fino alle 4 quando vado a letto. La sveglia è alle 7 e con un certo stupore apro le tende e vedo 20 buoni cm di neve fresca..in un primo momento è panico per le strade poi invece convinto di ritornare a letto chiamo i miei compagni di avventura per sentire la situazione. Dico loro che la visibilità è praticamente zero, la fitta neve che scende ha ridotto la visibilità al minimo e quindi faccio sentire un tono un pò preoccupato...macchè niente da fare si và!!!! Appuntamento a Castelvecchio per le 8.00 e non si discute. Arrivo a fatica visto le condizioni delle strade e subito mi pianto al lato della strada con al macchina per cercar parcheggio. Pazienza mi infilo gli scarponi e le ciaspe pronto a sfaticare.
Qualche anno fa mi sono guadagnato sul campo il grado di "pippo spalatore" in occasione di una risalita con tanta neve dove ho praticamente aperto il sentiero...e quest'anno è uguale. Avvolti da una bufera di neve ci siamo incamminati con le gambe immerse nella neve fresca, la prima parte è strada e così non si poteva sbagliare, ma poi dentro il bosco la situazione si è fatta più difficile. L a neve non smetteva di scendere e il vento ne alzava altrettanta. A metà la voglia era quella di tornare indietro ma la sfida doveva continuare. Due ore di immensa fatica e finalmente la vetta...
Fieri e felici di questa ennesima impresa, un bacio alla croce e lo scambio ufficiale degli auguri...tutto come da tradizione. E ora si mangia.
Accendiamo il fuoco e mangiamo assieme le pietanze di rito, pane e formaggio, il salame un buon bicchiere di vino e la fetta di panettone. Come da previsioni meteo (grande Max) il sole doveva uscire di li a poco e infatti le nuvole si diradano e uno splendido sole fa capolino..

E' tempo di tornare approfittando anche della quiete dopo la tempesta e come di consueto a tutti vanno i doverosi ringraziamenti...ai capitani Toni and Fabrizio per aver comandato la compagnia in modo esemplare, a Max che dimostra sempre di più la sua abilità con queste bellissime foto e che a presto vedremo cimentarsi nel triathlon...a Pier che non ha esitato un minuto per dedidere di risalire lo stesso anche con queste condizioni...a Matteo che ha fornito una organizzazione logistica ammirevole...a Luigi per i favolosi biscotti fatti in casa e alla fine un grazie alle mie gambe che hanno aperto il sentiero dall'inizio fino alla fine....

Ciao a tutti

filippo