domenica 30 gennaio 2011

CAMPIONATI WINTER TRIATHLON SAN CANDIDO


Siamo in alta Val Pusteria, in un bellissimo paesaggio incantato con il nome di San Candido. Sede dei CaSTA, ossia campionati sciistici truppe alpine, la massima espressione sportiva per un alpino in servizio. Una settimana fatta di gare e di fatica per tutti i gruppi militare sportivi e per le truppe in servizio dove si cimenteranno nel più famoso biathlon militare dove faranno fondo con gli sci di servizio, spareranno su sagoma con l'Ar 70-90 e infine lanceranno la bomba a mano con tiro di precisione...E quest'anno grazie alla loro organizzazione e quella del triathlon Alto Adige si sono svolti i campionati italiani di triathlon invernale sulle specilità di corsa, mtb e sci da fondo..Un mix di perfetta fatica condita da neve, freddo e ancora fatica...(del resto è davvero tanta)
La temperatura nella zona di partenza è ottima...-10 netti, sotto il sole però..faccio il giro di ricognizione di corsa per decidere quali scarpe usare e dopo solo pochi passi decido per le chiodate.
On your marks.....boom...e si parte, naturalmente la partenza è stata modello 100 metri piani solo che per i primi è durata tutti i 6,7 km vallonati corsi interamente sulla superficie nevosa in tratti ghiacciata e in tratti un pò più morbida..Resto con l'amico walter (che poi si aggiudicherà il secondo gradino del podio elite...Grande Walter), verso la fine trovo anche il fiato per allungare un pò ed entro in zona cambio già bello cotto..
uscita al volo e si pedala, parto subito forte, però percorso tecnico, anche questo con due belle salite e discese di neve..la bike sculetta un pò, ma sempre avanti..ci troviamo in tre a gestire la mtb, ma improvvisamente all'entrata in un tratto di ciclabile scelgo la traiettoria sbagliata e non riesco a evitare un cumulo di neve che mi fa mettere giù i piedi e perdere un pò di tempo..ma pazienza piuttosto di aver messo giù il naso...scendo e porto la bici fuori dalla neve e riparto, ma vengo raggiunto dal gruppetto dietro con cui vado fino alla fine bike.
E' l'ora più temuta, quella degli sci...dopo aver passato in rassegna tutti i santi del calendario e gli astri del universo perchè le maledette scarpe non volevano entrare nell'attacco (solo puro impedimento...) parto con una furia incredibile che viene subito sedata alla prima salita..Recupero qualche posizione e ne perdo anche qualcun'altra e alla fine arrivo esausto al traguardo tagliando 18mo assoluto e 4° di categoria (i miei complimenti per i primi tre che sono andati come treni..
Ero talmente cotto che ho preferito farmi una doccia campale con le salviettine umidificate ghiacciate che salire mezzo monte per una doccia calda (scelta per altro fatta da gran parte degli atleti) e visto che il sole ci ha concesso questo momento...perchè rifiutarlo?
Scherzi a parte e classifica a parte oggi questa gara era per me un test per vedere se il fisico reagiva bene a uno sforzo intenso, visto tutti i problemi dello scorso anno e facendo gli dovuti scongiuri sembra che tutto vada bene..
Di nuovo un ringraziamento a tutta l'organizzazione e ONORE AGLI ALPINI che sempre si distinguono in ogni occasione, un saluto a tutti
e fiero di ESSERE UN ALPINO

mercoledì 19 gennaio 2011

BASTA NEBBIA..MA L'ALLENAMENTO CONTINUA


Freddo, neve poi caldo e nebbia...che inverno. Inversione termica che fa da padrona al suolo zero gradi e +10 a 2000 metri...Comunque non mi perdo d'animo e si va avanti con gli allenamenti...alla ricerca del collinare per sfuggire alla nebbia, per sentire un pò di calore dato dal pallido sole invernale, per poi scendere a valle e rientrare nella gelida atmosfera nebbiosa da film horror..primi lunghi in bici, la stagione è già iniziata e in men che non si dica le prime gare saranno alle porte. Leggo spesso sui vari blog e facebook che sempre di più la stagione invernale è solo un passagio per la primavera, mi ricordo qualche anno fa che anche i ciclisti più sfegatati riponevano in garage la bici e si dedicavano a una attività sportiva meno frenetica, orientata più verso al recupero e la pianificazione della stagione. Adesso invece ai primi di gennaio già vedo lunghi di 5 o 6 ore, altimetrie da paura e ritmi da tour de france...che forza, ma allora seguiamo la moda del momento..
Via verso allenamenti lunghi e di qualità, lasciamo poi che sia il fato a decidere in primavera se riusciremo a continuare o se inizieremo a piangere per un sovra allenamento cronico che giungerà inesorabile come la lama della ghigliottina sul patibolo...ma per piangere cè sempre tempo intanto pensiamo a soffrire
ciao a tutti
filippo

domenica 16 gennaio 2011

NIGHTLIVE BY BROOKS

Siamo al negozio Puro Sport di Zanè dove si è svolta una bellissimo evento test sportivo per gli appassionati della corsa..Grazie a Lucio e Paolo e al prode fitness consultant Tobias della ditta sportiva Brooks ho potuto provare il nuovo abbigliamento night live e le scarpe da corsa modello ghost, tutto firmato esclusivamente Brooks. Un abbigliamento esclusivo, caldo, traspirante e riflettente alla luce, ossia ad alta visibilità proprio per chi, per questioni di logistica, deve correre nelle ore serali e buie, aumentando così la propria incolumità durante l'allenamento su strade trafficate..ottime anche le scarpe, onestamente non avevo mai provato modelli stradali della Brooks, inizialmente mi sembravano un pò durette, però essendo un modello veloce ho potuto sentire la differenza quando i ritmi di corsa si sono fatti più sostenuti e li ho capito l'altissima qualità del modello in questione..grazie ancora a tutti per l'ospitalità e la sempre grande attenzione con cui il negozio segue qualsiasi atleta, quando entri li ti senti a casa
ciao a tutti
filippo

AVANTI COSI'


Quando il tempo è avverso e ci si mette pure la nebbia significa che è giunta l'ora della mtb...Si esce dal lavoro in tutta fretta e senza nemmeno il tempo per un caffè ancora con il sonno in corpo per l'alzataccia si parte per l'allenamento di bici..La nebbia faceva da padrone in tutta la vallata e così assieme al mitico Andrea abbiamo inforcato subito la prima strada collinare e "pian pianino" siamo usciti dalla coltre bianca che sovrastava su tutto. Un sole stupendo ci ha accolti immediatamente e così l'allenamento si è fatto subito più duro...cambi di ritmo, forza resistenza, agilità e chi più ne ha più ne metta. Abbiamo attraversato tutte le creste delle colline fino alla vallata recoarese passando vari sterrati ancora infangati dalle abbondanti piogge durante lo scorso week end...
Sembrava un paesaggio tenebroso, quello che si vede solo nei film di fantascienza, comunque noi abbiamo proseguito con il nostro allenamento, giusto il tempo per le foto di rito...
Grazie al grande compagno di allenamento e che dire se non alla prossima, magare con un pò di nebbia in meno
ciao a tutti
filippo

sabato 8 gennaio 2011

CHE IL 2011 ABBIA INIZIO


E anche il 2010 se ne è andato, ora è giunto il momento di voltar pagina e dedicarsi a questo 2011. Purtroppo la stagione scorsa, con i suoi alti e bassi, è stata troppo altalenante per esprimere un giudizio complessivo, la salute mi ha fatto lo sgambetto in più di qualche occasione, del resto gli anni passano, noi diventiamo anche più saggi, ma di sicuro non più giovini..vabbè si va avanti lo stesso..Quest'anno cambio di location per motivi logistici e la tradizionale salita del monte Marana si è trasformata nella salita della cima Ofra in quel di Campogrosso...sempre e comunque un grande tributo alla montagna dove sudore e fatica mi hanno fatto riflettere su tutto il mio percorso fatto, gli sbagli, le gioie, i successi e le sconfitte, pronto per iniziare una nuova stagione...sotto una splendida giornata di sole mi sono gustato un panorama mozzafiato fatto di neve e roccia, una cartolina in diretta di montagne colorate di rosa dal sole invernale..
Bene è tempo di agire, primo obbiettivo del mese è di continuare con l'attività dello sci di fondo, primo obbiettivo della stagione (se tutto va bene) campionati italiani di winter triathlon in quel di San Candido a fine mese
E allora armati di sci, bastoncini e tanta pazienza per il freddo si parte all'insegna della fatica in quel di Campo Mulo ad Asiago. Assieme ai "forti" fondisti della vallata (Moreno, Andrea ed Enea ndr) siamo partiti per un allenamento tecnico a quota 1800m. La temperatura al parcheggio era -15 °c e sotto un parziale eclissi di sole che rendeva il cielo di un colore stranissimo siamo partiti all'avventura...Dopo 2 km eravamo tutti fermi a scaldare le mani battendole ripetutamente sulle gambe, personalmente non sentivo più nulla dalle dita all'avambraccio..poi dopo le prime salite un pò di sangue aveva iniziato a circolare..Dentro le vallette più alte il freddo però era più intenso, voci attendibili dicevano oltre i -2o°c e vi assicuro che si sentivano tutti..
Che fatica, ma alla fine grande soddisfazione coronata con un buon bicchiere di the caldo in compagnia...grazie ragazzi come sempre e avanti così che le buone intenzioni e prospettive ci sono
caio a tutti
filippo