lunedì 27 luglio 2009

ROAD TO KONA

Continuano gli allenamenti in vista di kona, oggi lungo in bici con assetto ironman, partenza alle 7.30 l'aria è freschina visto la pioggia della sera prima, ma il sole è già alto e la temperatura sale subito. Sale anche quella delle gambe visto la partenza piuttosto sostenuta, direzione Bassano del Grappa...passo però per Creazzo e Isola Vicentina giusto per allungare un pò, arrivo Thiene e li mi immetto direttamente nella mitica Gasparona, dove il profilo stradale e il vento richiamano molto le strade dell'isola hawaiana...Entro a Marostica e inizio la salita della Rosina. Scendo a Bassano uno sguardo veloce al Ponte degli Alpini e poi di nuovo in sella. Ritorno a Marostica, direzione Breganze quindi Lugo, Calvene e l'intramontabile Camisin...Gambe a tutta per il ritorno verso Schio e l'ultima salita di Monte di Malo dove do praticamente tutto fino alla fine. A casa arrivo un pò barcollando dopo 150 km e un caldo atroce, ma anche questo è allenamento...
ciao a tutti
Filippo

martedì 14 luglio 2009

IL TEMPO DEL RIPOSO E' FINITO...ADESSO SI RICOMINCIA

Eh si la settimana misto riposo-scarico è finita, la febbre dell'ironman è passata, il mio bel chilo di gelato me lo sono pappato e adesso è giunta l'ora. Si ricomincia con la vita di sempre quella fatta da sacrifici e allenamenti, dove le ferie non esistono e i riposi sono solo frutto di allenamenti mancati.
E allora via con la bici, grazie al grande Gino si parte puntuali ore 15 da quel di Novale con l'ago della bussola puntato verso Recoaro. L'idea è quella di affrontare il passo Xon, ma piano piano piano. Si proprio tre volte piano (parole testuali di Gino) probabilmente però se ne deve aver dimanticato uno perchè da metà in su è stata la consueta guerra aperta con arrivo in soglia e anche oltre..Discesa verso Valli e poi di nuovo in salita vero Pia delle Fugazze. 12 km di salita e arrivo a 1150m di altitudine. La prima parte è tranquilla si sale chiaccherando poi abbiamo esaurito gli argomenti di cui parlare e così via di nuovo a tutta. Arrivo questa volta completamente fuori soglia, occhi gonfi e visioni mistiche...Discesa mozzafiato e pit-stop al volo per una fresca bevuta alla fontana lungo il percorso.
Si taglia verso Camposilvano e qui si inizia a salire con meta rifugio di Campogrosso. 16 km di salita e arrivo a 1450m di altitudine. Saliti questa volta regolari senza grandi strappi, la strada stessa c'ha concesso questa andatura, sostenuta ma non esasperante...

Il tempo purtroppo non ci assiste e la fermata per un saluto e una birretta di rito è veloce, quindi si riparte per il fondo valle giusto per non raffreddarsi troppo. Arrivo a casa tirato del resto il tratto in leggera discesa invita alla crono di ritorno...le mie gambe ringraziano della tirata e quindi alla prossima per un altro giro entusiasmante

grazie a tutti

ciao filippo

mercoledì 8 luglio 2009

KLAGENFURT 2009....E IL MURO RESTA INVIOLATO

Eccoci nella splendida Karinzia, nella bellissima cittadina di klagenfurt. Mi permetto di chiamarla cittadina perchè ho ancora il ricordo della mia prima edizione nel 2003, dove quella domenica mattina assieme hai miei grandi amici sono partito per la prima avventura dell'ironman. Eravamo solo in 1500, ebbene si solo...perchè domenica siam partiti in 2800. Due porzioni di spiaggia colme di triathleti pronti a tutto e tra i tanti anch'io con il mio sogno nel cassetto...Ma andiamo con ordine, arrivo sempre dal turno di notte (che iella) e il venerdi in giornata approdo in loco. Registrazione veloce, giro rapido tra gli stand e poi in albergo. Preparo già le borse, avendo il garnì a 25km non voglio continuare a far la spola, quindi al mattino seguente carico tutto in auto e via verso l'irondome. Provo con il briefing in inglese visto che in italiano non cè, e riesco a comprenderne oltre le mie aspettative, comunque quel che mi interessava era chiaro. E' ora di consegnare la bici e le borse, così mi metto in fila e dopo il severo controllo della bici e del casco entro nella zona cambio. Registro il chip della bici, infatti dovevi applicare un chip aggiuntivo sul telaio e ti veniva registrato con il braccialetto e una foto digitale fatta al momento con la tua bici. Tutto questo per evitare furti o scambi vari (sacrosanto e doveroso).

Il tempo di sistemare le borse e trovo il mitico Dean, conosciuto in Francia l'anno scorso e visto alle hawaii sempre nel 2008, scambiamo due chiacchere e una breve intervista per il servizio che stava svolgendo in un programma sportivo americano..Al pomeriggio relax, dovevo recuperare tutte le forze e le energie possibili, cena sul presto e poi a nanna..La sveglia è alle 4.00, colazione ormai collaudata a base di latte cereali e panino con affettato e poi si parte per Klagenfurt. La zona cambio è già piena di atleti, controlla la bici, le borse, posiziono barrette e panini e ascolto un pò di musica..Trovo anche il grandissimo AME, con cui scambio due parole e che poi purtroppo non riuscirò più a rivedere, ma son sicuro che alla prossima occasione ci sarà più tempo.Pronto a partire, indosso la muta, cuffia, occhialini e mi infilo nell'orda dei triathleti. Colpo secco di cannone e si parte. Di solito il marasma persisteva sui 1000-1500m, questa volta è stato 3800m, praticamente una tonnara continua...va ben lo stesso esco dal nuoto e mi cambio in mezzo alle borse perchè la tenda era strapiena (tanto ero già vestito sotto la muta dovevo solo mettermi il casco e occhiali) prendo la bici e li inizia la mia gara...2 giri da 90km, il tempo tiene non fa caldo anche se c'è un bel sole, il primo giro passa liscio e tengo sempre una buona pedalata

Anche il secondo va via liscio, qualche ammassamento verso la fine ma poi finiscono anche i 180km. La bici è andata alla grande (un grazie a Diego e Mirco per la pazienza e la dedizione per il telaio), ma adesso arriva la resa dei conti con la partenza della maratona...
Parto deciso dovevo giocarmi il tutto per tutto, non sapevo assolutamente i tempi con cui stavo correndo sapevo solo che più forte correvo e più possibilità avevo di restare sotto le 9 ore. Possibilità che ho sentito svanire quando al 33° km la crisi di fatica ha vinto contro la mia volontà e quindi ho dovuto diminuire la velocità sperando di recuperare un pò di fiato. All'ultimo giro di boa a 4 km dalla fine ho provato il tutto per tutto e ho provato ad accellerare un pò sperando di tenere. Così è stato, ho tenuto saldo fino alla fine ma alla vista dell'arrivo il tempo sotto ha sentenziato come un giudice che pronuncia il suo verdetto....

Io c'ho provato e senza scuse alcune questo è stato il risultato, che comunque proprio male non è andato visto il 27° posto assoluto e 3° della categoria..che dire se non Hawaii di nuovo, per concludere in bellezza una stagione di sacrifici...Un grazie di cuore a tutti che come sempre mi avete sostenuto in questo cammino difficile, tra messaggi e-mail e telefonate, grazie Andrea che mi hai sostenuto anche fisicamente visto il crollo strutturale del dopo gara e grazie al mio corpo al quale dico:" porta pazienza perchè ne manca ancora uno..."

ciao a tutti

filippo