domenica 24 febbraio 2008

SECONDO STAGE SQUADRA TRIATHLON

L'appuntamento per il secondo stage della squadra di triathlon della Rari Nantes Marostica è arrivato. Il ritrovo è a Creazzo al solito e ormai consueto parcheggio della piscina. Ore 8.30 a Valdagno il cielo è limpido, il sole sta sorgendo ma quando arrivo nella vallata vicentina mi ritrovo in un muro di nebbia e freddo da "lupi". Zero gradi e visibilità non oltre i 50 metri, si prospettava proprio una bella giornata di fatica e sofferenza.Ci ritroviamo solo in tre della squadra io, andrea e ivan con il partner d'eccezione luca che ci accompagnerà solo nella frazione di bici.



Pronti a copiare il raduno della nazionale di triathlon lungo montiamo le bici e dopo poco meno di dieci minuti di ritardo per colpa mia partiamo all'insegna del mitico giro di Costabissara. In programma 70 km di bici e una mezz'ora di corsa. Fa molto freddo e la nebbia di certo non facilita le cose, dopo 5 km si torna indietro eravamo tutti senza una copertura per il viso, a malapena riuscivamo a parlare i muscoli del volto erano completamente congelati. Pronti finalmete coperti di tutto punto si riprende il percorso fiduciosi di un pallido sole che si stava facendo largo nella fitta coltre di nebbia.
Riscaldamento di una decina di km e poi via ritmo più deciso e regolare, 53 in canna e ritmo gara nel cuore. Il doppio allenamento del sabato si faceva sentire, 2h di collinare di corsa e 4 km di nuoto subito dopo, ma il cuore reggeva bene potevo spingere regolare sui pedali. Variante di Marano Vicentino per allungare e poi si punta la salita di Monte di Malo.

La voglia era di farla in progressione, ma come sempre in progressione si fanno solo i primi 200m poi sempre per le solite inspiegabili ragioni l'acceleratore va a tavoletta e il cuore lo segue a ruota. L'arrivo è da gran premio della montagna, fiatone da cavallo e filo spinato nelle gambe, le solite e ormai consuete sensazioni da fuori soglia con cui ogni atleta deve convivere in questi tipi di allenamenti.

Alla fine della salita ritroviamo molti ciclisti, segno che la stagione è già nel pieno della preparazione, ormai freddo e brutto tempo sono elementi che non fanno più tanta paura...si pedala sempre.

Via in discesa si torna verso casa, fa di nuovo freddo , ma appena arrivati in pianura ancora a tirare come in una crono a squadre.

Si passa Castelgomberto e poi giù a Valle, ma questa volta senza nebbia. Tutto fila liscio una buona media fino alla fine ed eccoci arrivati al parcheggio della piscina.


Il tempo di mettere la bici in macchina, togliersi la divisa da ciclismo e indossare quella di corsa...si parte. Ritmo tranquillo per riscaldare le gambe e poi si fissa il ritmo a 4'10'' al km per tutta la durata della corsa. Le gambe ci sono hanno retto bene il colpo e tengono senza problemi il ritmo.





Giusto il tempo di arrivare alle auto e via ai complimenti di rito, anche se sofferto è stato un gran allenamento per tutti. Questa è la filosofia giusta bisogna anche soffrire qualche volta, ma le soddisfazioni sono appaganti e spero lo saranno anche i risultati in futuro.











Grande Andrea come sempre assieme quando c'è da soffrire, grazie Ivan lo spirito del triathleta sta crescendo attraverso i tuoi allenamenti e un grazie doveroso per la compagnia a Luca che conto di rivedere sempre ai prossimi stage.








Grandi assenze purtroppo, gli impegni sono numerosi e un pizzico di responsabilità è da attribuire anche all'influenza....comunque non mancherà occasione di ritrovarci a marzo dove l'allenamento sarà sicuramente più lungo in previsione del nostro obbiettivo di giugno. Un grazie di nuovo a tutti




ciao Filippo

sabato 23 febbraio 2008

STAGE NAZIONALE DI LUNGO

Questo week-end è di scena il ritiro della nazionale di triathlon lungo a Marostica. Impegnati ci sono diversi atleti tra cui il mitico Gira, un grande Massimo Cigana vittorioso del triathlon di Laguna Pucket, Leonardo e Gabriele, il grande (in tutti i sensi ) Pertusati e infine in campo femminile Maria Alfonsa e la nostra ironmarty. Un grandissimo in bocca al lupo per un buon allenamento di qualità, vai Sergio falli soffrire e allenali bene come sai fare tu. Un salutone particolare a Klaus che mi fa sempre piacere rivedere e perchè no gareggiarci assieme.
Forza ragazzi, anche noi nel nostro piccolo seguiremo la vostra scia cercando di portare a termine domenica un buon allenamento con tutta la squadra di Marostica.

Un abbraccio a tutti

ciao Filippo

lunedì 18 febbraio 2008

....ANCHE CON IL GELO....

Ci sono momenti nella vita in cui mi chiedo la differenza tra la passione sportiva e l'esaurimento sportivo, poi dopo un attimo di doveroso silenzio inesorabilmente ritrovo sempre la stessa risposta...nel mio caso non c'è differenza.
La giornata è splendida, un cielo limpido nemmeno una nuvola all'orizzonte, non si può certo fare a meno di un bel giro in bicicletta...unico inconveniente la temperatura.
Decisi come non mai ore 8.00 ritrovo, io e il mitico Gino (sempre l'atleta di punta della squadra ALPE BIKE), pronti a sfidare le leggi della natura, armati soltanto di un buon abbigliamento tecnico e tanta tanta buona volontà.
Spinti entrambi dal forte esaurimento sportivo sopra citato partiamo vestiti modello talebani e sotto il primo termometro ci fermiamo per la foto di rito. Il sole già era sorto da quasi un'ora e fonti attendibili mi hanno detto in seguito che la temperatura dell'aria era di un paio di gradi inferiore a quella segnata dal termometro, ma ormai questa sottile differenza non contava più nulla l'avventura era iniziata dovevamo solo portarla a termine dignitosamente.
Dopo una ventina di km di riscaldamento il corpo si era acclimatato alla perfezione, mani a parte erano diventate insensibili, l'unica percezione era una corona di spine che avvolta attorno alle dita pungeva inesorabile senza pietà. Urgeva un rimedio e visto la situazione si decide in maniera univoca per la salita.
Si parte con Santa Margherita in località Arzignano, 5 km di salita a tratti dolce e a tratti decisamente più impegnativa e anche qui per i soliti motivi ancora ignoti e misteriosi la velocità di ascesa è stata una progressione vorticosa dove a farne le spese questa volta è stato il cuore....ma le mani si erano scaldate. Obbiettivo raggiunto e adesso discesa. Si arriva a Roncà e poi su di nuovo con la bussola che punta il monte Calvarina. 9 km di salita costante con progressione solo nel finale....(almeno una!!!!) e poi giù di nuovo ad Arzignano. Troppo presto per tornare a casa l'orologio non lasciava spazio se non a un'altra salita e come mi ricorda il buon Gino "non cè due senza tre" e allora si sfreccia a Montecchio e quindi Sovizzo. Ultimo collinare per Sovizzo colle fino a Castelgomberto dove una meritata pianura agile ci riporta a casa. Tappa obbligatoria per un caffè dalla Monica dove "ti mette anche il cacao!!!!" e finalmente si arriva a casa per una buona e meritata doccia calda. Unica nota negativa....pranzo veloce e via al lavoro per noi la giornata inizia adesso! Grazie gino come sempre del giro, sempre più convinto che certi allenamenti da soli non si riesce a farli...pronti per la prossima
ciao a tutti
filippo

venerdì 15 febbraio 2008

PRIMO CAMBIO DELLA STAGIONE


Ci siamo, primo cambio bici corsa della stagione, grande sparring partner di bici il mitico Gino, uomo punta del racing team alpe bike. Dopo una notte passata al lavoro per entrambi sveglia ore 13.30, mazzata in testa di rito per completare la sveglia, rapida colazione e poi in sella alla bici e via verso il percorso collinare che ci aspettava. Splendida giornata, ma fredda, le gambe e il cuore ci sono tutto il resto non conta....la salita di torreselle è la prima e poi gran collinare fino a monteviale e creazzo, dove decidiamo di intraprendere il mitico giro di Costabissara con ritorno per Monte di Malo.
La mentalità dell'atleta non si smentisce, tutte le salite le dovevamo affrontare tranquille, ma per motivi a me ancora sconosciuti gli arrivi erano sempre a "manetta", ma noi siamo fatti così sempre in prima linea quando c'è da soffrire....
Almeno il ritorno è stato tranquillo, agilità di rito e i doverosi saluti concludono il bellissimo giro in bici, ma giusto il tempo di cambiarmi e via di corsa per il primo cambio di stagione.
Gambe ok, pensavo di correre un 5-7 km invece decido per il giro più lungo e alla fine ne corro 14.
Buon allenamento sono soddisfatto, tutto sta procedendo al meglio....speriamo bene.
Grazie Gino della compagnia in bici, purtroppo non posso dire di aver chiaccherato tanto visto il fiatone nelle salite, ma è la dura legge dello sportivo, quando si sta bene sempre a "tutta".
ciao a tutti filippo

martedì 12 febbraio 2008

GRAZIE AL GURU PECORELLA


La parola è una sola e quando la senti ripetere per centinaia e centinaia di volte il tuo cervello diventa un tutt'uno con il corpo e all'improvviso esplode la locomotiva che è in te....SOFFIA!!!!!!!....
Chi è stato allenato dal guru Pecorella lo sa bene è il suo grido di battaglia, una sorta di esternazione dell'anima, si proprio dell'anima perchè quando arrivi a quel punto vuol dire che ti è rimasta soltanto quella da giocarti perchè il resto lo hai già bruciato tutto. E se anche la foto non ha il sonoro si può leggere nel mio viso l'espressione di chi sta soffiando come un treno a vapore per compiere l'ultimo chilometro della bellissima mezza maratona di Giulietta e Romeo, sentire le braccia che iniziano a intorpidirsi, le gambe che bruciano sempre di più e la vista che lentamente si annebbia, sintomi che ogni atleta di qualsiasi disciplina conosce bene. Grazie Pino ogni tuo insegnamento per me è stata una lezione di sport e di vita che applico con scrupolo in ogni allenamento e in ogni gara. Grazie per avermi insegnato a correre a evitare tanti piccoli errori che mi costano preziosi secondi visto la mia condizione già precaria di podista. Quando non so dove sbattere la testa i tuoi consigli diventano delle soluzioni limpide e precise.....grazie ancora

ciao a tutti
filippo

domenica 10 febbraio 2008

MARATONINA DI GIULIETTA E ROMEO



Eccoci arrivati alla prima vera gara della stagione e per iniziare siamo a Verona, la spendida città veneta dove prende vita la prima edizione di questa maratonina dedicata a Sergio Pennacchioni.
Grande partecipazione per essere la prima edizione, le iscrizioni sono chiuse solo dopo poche settimane, più di 2000 atleti sono presenti al via in questa bellissima giornata di sole. Presenza in massa di triathleti, al via la grande ironmarty, il prode christian, il grande franco e il mitico Amedeo (grande Ame sei sempre in prima linea, non so come fai a essere sempre presente, ma sei grande). Ho visto tante maglie di società di triathlon e qualche cappellino ironman....siamo in tanti non ci sono solo podisti. Sveglia ore 6.30 colazione abbondante con latte e cereali e poi via verso la mitica caserma G. Duca (grande ricordo per chi ha fatto come me la famosa gara militare di Montorio) dove una perfetta organizzazione militare ci attendeva. Ritiro pacco gara e poi caffè di rito al circolo accompagnato, vista l'occasione, da una bella brioches al cioccolato. Arriva l'ora di prepararsi e così scelgo la divisa da corsa e senza alcun dubbio decido per pantaloncini e canotta, il sole aveva già scaldato l'aria a tal punto da rendere la giornata quasi primaverile. Un rapido riscaldamento e poi siamo già in griglia pronti per la partenza. Ore 10.30 si parte, intasamento di rigore all'inizio cerco così di farmi strada, ma gli atleti sono tanti, ci vogliono due chilometri prima di iniziare a correre bene poi però prendo il ritmo e via costanti verso il traguardo. Incrocio la Marty verso il terzo km, la vedo con un grande passo, così tosto che la porterà al traguardo in 1h 20m segnando il suo nuovo personale.



Al decimo km incontro anche il grande Ame, ma sono così concentrato che nemmeno lo vedo, in realtà la fatica mi ha annebbiato la vista e la grande musica che pompa nelle orecchie a tutto volume mi ha un pochino isolato dall'ambiente...lo so che è brutto ma mi da la carica.
Il percorso è bellissimo passiamo fronte Arena e per tutto il centro di Verona dove un calorosissimo pubblico ci tifa alla grande.
Il sole si fa sentire e il fisico suda inesorabile nonostante siamo ancora in pieno inverno secondo il calendario, sali minerali ai ristori e qualche spugnaggio sono d'obbligo, ma ormai il tempo passa e il traguardo si avvicina... ci siamo, vedo la caserma in lontananza e con le ultime energie aumento il passo per l'ultimo chilometro. Taglio il traguardo in poco più di 1h e 17m, segnando anch'io il mio personale....proprio il primo personale visto che di maratonine singole così non ne avevo mai fatte.Grande performance anche di christian che arriva in 1h 30min, adesso non hai più scuse ti toccano i triathlon medi.....
Doccia calda per tutti e alla fine poi dalla nuova tradizione una buona birra in compagnia, per concludere degnamente la gara della giornata.
Bilancio positivo per tutti, anche per il resto della squadra che comunque non è rimasto a guardare e si è fatto 100km in bicicletta.
Grande supporto dell'esercito e buona anche l'organizzazione, adesso non ci resta che assaggiare tutti i prodotti del pacco gara....
Nizza è ogni giorno più vicina, ma se queste sono le premesse continuiamo su questa strada, le carte da giocare sono buone speriamo anche in un pizzico di fortuna....
Ringrazio tutti della compagnia e della partecipazione, grazie marty per le birre...la prossima volta tocca a me. Grazie christian del passaggio, un grazie anche agli organizzatori della manifestazione e arrivederci alla seconda edizione...
ciao a tutti filippo

sabato 2 febbraio 2008

SAN BASTIAN E LA PREPARAZIONE CONTINUA


E' domenica mattina 27 gennaio e certamente non si può mancare alla tradizionale caminada di San Bastian a cornedo vicentino. Parto alle 7.30 da casa di corsa armato di lettore mp3 e tanta pazienza visto che mi aspettano 30 km di corsa. Arrivo in piazza a cornedo dove ad attendermi trovo la grande ironmarty pronta a condividere assieme un pò di fatica per i restanti 20 km. percorso misto collinare quello di domenica si parte tranquilli e poi subito su verso Cereda e dopo un veloce ristoro parte la famosa salita dei campi piani, strada sterrata battuta molto spesso anche dai mtbikers. Si arriva ai rocolo rossato dove si affaccia il bellissimo panorama delle nostre colline e montagne ( sempre emozionante). Giù per la strada fino alla chiesa di muzzolon un passaggio radente ai battilana e poi tre strappi impegnativi che mettono a dura prova le gambe. La fatica comincia a farsi sentire ma quando si è in compagnia si divide tutto e allora eccoci alla discesa finale verso la piazza che conclude il bellissimo giro. Un cambio rapido di vestiti per non prendere freddo e poi tutti al ristoro per il buon panino e il thè caldo. Anche se in ritardo non resisto a un piccolo pezzo di pandoro, ma penso di essermelo meritato....
Un grazie come sempre all'organizzazione che ha saputo gestire più di 3200 persone per una classica che non tramonterà mai..
Grazie Marty per la compagnia è sempre un piacere condividere un pò di fatica, Nizza è ancora lontana, ma gli avversari devono già iniziare a preoccuparsi.
grazie a tutti
ciao filippo