Come ogni anno da buona tradizione questa mattina alle ore 8.00 siamo partiti da quel di Castelvecchio per l'ascesa annuale del monte Marana, il nostro monte olimpo per eccellenza dove si ritrae il simbolo della vera sportività.
5 km di sentiero facile fino a quota 1600 m, qui non conta la difficoltà ma il gesto che ogni atleta compie come sacrificio il primo dell'anno con la speranza e l'augurio di trovare una spendida forma fisica per tutto il tempo che segue.
I mitici e ormai inossidabili, il comandante Garello, il mitico Frassoni, Pier,Max, Minotto ed io pochi ma buoni armati di tanta buona volontà e di passione per il buon bere e il buon mangiare. Ebbene si come da tradizione che si rispetti una volta arrivati abbiamo iniziato a banchettare con tanto di pane, salame e formaggio il tutto irrorato da del buon vino rosso. E' il nostro modo di brindare al nuovo anno, sempre con la promessa che appena scesi si inizierà la famosa dieta punitiva per purificare il corpo e lo spirito.
Un sole bellissimo ci ha accompagnato per tutta la ascesa, e un sempre più emozionante panorama ci ha accolto sulla cima. L'emozione è sempre grande da buon alpino la vetta di una montagna è una sensazione che parte dagli occhi e arriva fino al cuore che si riempie di felicità e di gratitudine.
Dopo la piccola banchettata si ritorna scendendo per un altro versante fino all'arrivo alle auto dove i doverosi saluti e congratulazioni varie concludono la bellissima giornata.
grazie a tutti
filippo
1 commento:
Vabbe' che Max ormai e' sul viale del tramonto e dedito solo al cior, ma oggi c'era anche lui.
Anche se, vista la cazzata fatta con il ferro del Toni, era meglio se non ci fosse !!!
I primi auspici per il 2008 non sono proprio propizi.
Ciao
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