La situazione è stata difficile fin dall'inizio, in partenza un misto di acqua e neve e poi appena passato il primo tratto di bosco subito l'apoteosi....muri di neve, sentieri e piante completamente immersi in un manto bianco, un paesaggio irriconoscibile fatto solo di neve, neve e ancora neve.
Cartelli stardale alti più di due metri sommersi, la strada che porta al rifugio inesistente...che dire un paesaggio fiabesco. Si avanza a fatica in certi punti bisogna lottare con qualche piccola pianta che si attorciglia tra le nostre ciaspe sotto il livello della neve. Cerchiamo invano il rifugio per avere un riferimento, ma la nebbia è fitta e la neve scende continua..Ci arriviamo vicini, e lo vediamo in mezzo alla nebbia, ma è ora di tornare, la mattinata era volata in fretta e il lavoro quotidiano ci aspettava...grazie Tino per la compagnia, pronti per la settimana prossima, se la luna ci aiuta sarà una escursione da rifare...
ciao a tutti
filippo
2 commenti:
ne' pazzi , ne' eroi....triathleti ( x me nell'anima ...!) see you
bravi ragazzi.......che avventure!
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