martedì 19 maggio 2009

CAMPIONATI ITALIANI DI LUNGO


Siamo a Candia per i campionati italiani su distanza lunga. Finalmente siamo tornati alle vecchie e gloriose distanze del lungo (4km nuoto-120km bici-30km corsa). La lista dei partenti è lunga e per una gara su questa distanza è davvero un successo. La logistica viene curata dal mitico Andrea e ritorniamo nella stessa cascina dell'anno scorso che ci ha ospitati in occasione della gara di Viverone. Proprio come un ironman consegnamo i materiali il giorno prima in zona cambio incerti solo per il meteo in quanto, come sempre, le voci che giravano andavano dalla splendida giornata di sole all'imminente tzunami che doveva colpire il lago in mattinata. Comunque noi non ci siamo mai persi d'animo e così dopo una cena in compagnia si torna in camera per gli ultimi preparativi...La voglia di andare a letto presto per il terzo sabato di fila non era tanta, soprattutto per la presenza di una festa d'addio al celibato nella saletta privata dove presenziavano due spogliarelliste moooolto dotate (e anche brave mi hanno detto)...dovere è dovere e quindi a letto presto. Sveglia ore 4.30 e inizio con i preparativi. Colazione e riti wodooo vari e poi ora 5.30 partenza. Preparo la zona cambio e alle 7.00 puntuali si parte. Partenza tranquilla e senza ressa, del resto non è la partenza di uno sprint e quindi tutto è un attimino più calmo.
Esco già provato nel nuoto ma come dico sempre per me il più è fatto...Cambio veloce e via con la bici per i 3 giri da 40 km del percorso. Metto la maglietta da ciclismo per il freddo, l'aria non era ancora clada a quell'ora e il sole era ancora coperto da qualche nuvola insidiosa...

La bici fila liscia, almeno i primi due giri, il terzo si fa sentire un pò di più, ma ormai ci siamo. L'ultima salita a 15 km dalla fine allungo sulla fila in cui ero per guadagnare nel cambio e così arrivo svelto in t2, infilo le calze le scarpe e inizio a correre. Purtroppo non sento le solite senzazioni (normalmente positive) all'inizio della corsa, penso sia solo questione di aspettare un attimo per l'adattamento, ma niene da fare. Corro male, scoordinato e con i crampi allo stomaco. Il primo giro passa e al secondo sono nella stessa situazione. Penso anche di fermarmi a valutare se proseguire, ma qualche cenno di miglioramento arriva. Riesco a mangiare anche qualcosa e così piglio energia e inizio ad allungare

Lo capisco dal tifo, in tanti mi dicono "adesso corri come sai fare tu..." e li capisco che posso ancora rimontare qualcosa. Il primo di categoria è imprendibile i minuti di distacco sono tanti..riesco a superare il 5° e poi il 4°. Pensavo di aver perso ogni speranza per il podio invece verso la fine vedo davanti a me il terzo e con le ultime enrgie riesco a passare un'altra posizione arrinado stremato alla fine a podio con un terzo posto sudato e sofferto.

Il tempo di crollare esausto e arriva la super Marty che sigla il suo ennesimo titolo italiano, meritatissimo e soffertissimo. Eh si in queste gare che sia il primo o l'ultimo la sofferenza vince sempre, alla fine conta chi va più forte e oggi mi complimento con tutti i grandi di questa disciplina che hanno condiviso assieme a me una buona mezza giornata di dolore, fatica e sudore.

Grande Carlo per il secondo posto, guarda che la prendo come una sfida....scherzo dai in bocca al lupo per Zurigo se fai una gara così di sicuro hai già il biglietto per kona in mano, un grande a tutti i Flipperini che hanno ottenuto il podio a squadre e che ho rivisto e salutato tanto volentieri.

Un grazie a tutta la squadra del Marostica, uniti come sempre sotto il segno della fatica e a Donatooooo per il suo primo lungo...

Bene grande gara svolta senza scia, grande lavoro dei giudici (scusa Max se ti ho fatto dannare, ma promesso che mi metto a nuotare più forte....) e grande lavoro di tutti che sono stati corretti e leali. Solo un ps per l'organizzazione, lo so che per gli ironman con il "pallino" spendiamo anche 400 euro di iscrizione, ma una magliettina finischer però.....

grazie a tutti

ciao filippo

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